politica

Anche il sindaco di Imperia ritiene un errore il mancato inserimento dell'opera tra le priorità del Governo
1 minuto e 7 secondi di lettura
“È un gravissimo errore di valutazione”. Questo il giudizio di Carlo Capacci, sindaco di Imperia, sulle parole pronunciate dal ministro Delrio che ha definito “non prioritario” il raddoppio ferroviario a Ponente. “Credo che ci sia un'unione di intenti di tutti i sindaci coinvolti. Faremo un'azione congiunta di pressione sul ministro perché riveda la sua posizione. Si possono non fare altre cose. A Roma si sprecano miliardi in burocrazia, tra fogli e foglietti. Troviamo i soldi per finire il raddoppio”, afferma Capacci.

Il sindaco di Imperia ritiene il mancato raddoppio “un gravissimo errore perché vanifica gli investimenti fatti sino ad oggi sulla tratta che arriva fino ad Andora. A giugno 2016 – spiega Capacci - mancherà soltanto il tratto Andora-Finale Ligure. Non finanziare 26 chilometri di strada ferrata significa buttare nel cestino i miliardi di euro che sono stati spesi per il raddoppio del tracciato ferroviario”.

Come da denuncia del Senatore Rossi in Commissione ottava, il primo cittadino imperiese sottolinea la rilevanza dell'opera anche dal punto di vista turistico. “Il raddoppio è fondamentale per i collegamenti della Liguria. Non dobbiamo vederlo tanto come collegamento dall'Italia alla Francia ma dalla Francia all'Italia. C'è un aeroporto internazionale a Nizza dove arrivano persone da tutto il mondo. Potrebbe essere utilizzato come vettore per portare turisti qui”, conclude Capacci.