politica

L'ad Elia: "Non ci sono i fondi per la Andora-Finale"
2 minuti e 57 secondi di lettura
"Provo sconcerto per quanto ha detto Michele Elia, in netto contrasto con quanto detto dal Ministro Lupi". Il raddoppio della ferrovia tra Finale Ligure e Andora finisce su un binario morto e il senatore ligure Maurizio Rossi va subito al punto senza giri di parole. Il raddoppio ferroviario del Ponente è stato oggetto di un'audizione presso la Commissione Lavori pubblici al Senato con l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato.

Ad accendere la miccia la domanda specifica sull'aggiornamento dello stato di avanzamento dei lavori del raddoppio della tratta Genova-Ventimiglia. Elia ha risposto che "i lavori del raddoppio di Andora si concluderanno nel 2016" ma anche che "l'ultima tratta è ferma in quanto non può essere spacchettata poiché si tratta di una unica galleria che costa 1 miliardo e mezzo e se non c'è il finanziamento complessivo il Cipe non autorizza la partenza dei lavori".

La reazione del senatore ligure è stata immediata, con le dichiarazioni ufficiali di Ferrovie dello Stato che rinnegano quanto promesso dal ministro Lupi nei giorni successivi al deragliamento dell'Intercity 660 il 17 gennaio 2014.
"Proprio il ministro Lupi in un incontro/intervista realizzato da Liguria Civica ha preso precisi impegni. Aveva detto che avrebbe trovato i soldi a lotti e parlò di mettere i primi 200 milioni di euro. Invece ci prese in giro, e ora arriva la doccia fredda di Elia", commenta con tono amaro il senatore Rossi.

La Liguria (e l'Italia) così perderebbe un'occasione per ampliare la rete ferroviaria a ridosso del confine con la Francia. I soldi ci sono e prendono altre direttrici. "Si investono miliardi nella Torino-Lione con un quadruplicamento della linea che taglia fuori la Liguria dal collegamento con la Francia. E lo scopriamo solo adesso, grazie a Trenitalia, perché ho chiesto con insistenza un aggiornamento che non riuscivo a ottenere dal ministro".

Se il Ponente si sente sempre più abbandonato e isolato (nonostante le promesse) dalle decisioni del ministro Lupi, "una buona notizia per la Liguria c'è" aggiunge Rossi "e riguarda la linea veloce Genova Roma".  La risposta positiva arriva da Vincenzo Soprano, ad di Trenitalia. "Abbiamo chiesto di aprire alla possibilità di avere un treno a media velocità tra il Genova e Roma con una percorrenza di poco superiore alle 3 ore. Un argomento, ha confermato Soprano, mai trattato da politici e amministratori locali".

Un'opportunità attuabile già da settembre 2015. Soprano ha confermato che "i treni potrebbero liberarsi a settembre quando in alcune tratte verranno sostituiti con treni nuovi", ma lascia intendere che sarà indispensabile fare in fretta prima che pervengano altre richieste. Ma la Regione dovrebbe muoversi subito per programmare con Trenitalia "un servizio che taglierebbe di oltre due ore la percorrenza tra Genova e la capitale facendo diventare competitivo il treno", ha concluso il senatore Rossi.

Ferrovie della Stato, dopo le dichiarazioni del''ad Elia, con una nota afferma che "la nuova linea ferroviaria Andora-Finale Ligure (circa 32 km completamente in variante, di cui 25 in galleria; investimento complessivo 1,5 mld di euro) della linea Genova-Ventimiglia può essere realizzata per lotti costruttivi. [..] Il primo lotto costruttivo della Andora- Finale Ligure, valore circa 220 mln di euro, prevede la realizzazione delle "finestre" di attacco scavo delle gallerie e di tutte le viabilità di acceso, interventi propedeutici all'opera principale. La gara d'appalto potrà essere bandita non appena il CIPE avrà approvato sia il progetto definitivo sia i finanziamenti necessari".