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Nuovo appello alla Regione
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Il 3 dicembre scatterà una nuova metodologia di raccolta rifiuti che coinvolgerà i 5 comuni di Valpolcevera ossia Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Sant'Olcese e Serra Riccò. Tuttavia, ancora prima della rivoluzione, la situazione della spazzatura si fa davvero complesso in tutto l'entroterra del genovesato. Gli amministratori dei comuni valligiani hanno scritto alla Regione per un intervento urgente che eviti montagne di sacchetti in prossimità dei contenitori.

La sintesi del sindaco di Sant'Olcese, Armando Sanna: "Chiediamo un incontro urgente per chiarire e per relazionare sulle attuali difficoltà in tema di gestione dei rifiuti che, ad oggi, non trovano soluzioni, ma, anzi, versano in uno stato di precarietà sempre maggiore. Sono note le problematiche che l’azienda Amiu ha dovuto affrontare all’indomani del tragico evento del crollo di Ponte Morandi. Queste difficoltà, in realtà, sono state solo un’isteresi dei disservizi già in atto precedentemente. Da tempo, infatti, ci troviamo ad affrontare criticità nello svuotamento dei cassonetti della raccolta Rsu e delle campane per la raccolta differenziata, che attualmente sono acuite dalla mancanza di impianti atti a ricevere i quantitativi di rifiuti prodotti. Questa situazione impatta in maniera grave sui nostri comuni e la preoccupazione aumenta sensibilmente in vista dell’implementazione del nuovo sistema di raccolta".