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Toti: "Ennesima conferma di fiducia verso questa maggioranza"
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La Provincia di Savona torna al centrodestra. La sua lista ha ottenuto 5 seggi su 10, mentre il centrosinistra si è fermato a 3. La terza lista, quella trasversale presentata dagli amministratori del Levante Savonese, ha ottenuto i due seggi rimanenti. Una situazione ribaltata rispetto a quella che due anni fa portò all'elezione della presidente Monica Giuliano, sindaco Pd di Vado Ligure: allora il centrosinistra si aggiudicò 5 seggi e 3 il centrodestra e sempre 2 il Levante.

Alla Spezia vittoria del centrosinistra, che batte il centrodestra di misura per 6 a 4. Due le liste che si sono presentate. La lista di centrodestra però guadagna un consigliere in più rispetto alle elezioni di due anni fa. Alla Spezia hanno votato l'81,3% degli aventi diritto, 399 amministratori. Il presidente della Provincia, attualmente Massimo Federici sindaco della Spezia che terminerà l'incarico da sindaco della Spezia a maggio, verrà rieletto dopo le elezioni amministrative spezzine. 

GIULIANO IN MINORANZA - Decisivo il "cambio di colore" del capoluogo ponentino Savona, avvenuto lo scorso giugno con la vittoria al ballottaggio del candidato del centrodestra Ilaria Caprioglio: a Savona 19 voti su 26 sono andati a candidati del centrodestra. Considerato che i due eletti nella lista Levante Savonese sono uno rappresentante del centro destra e uno del centrosinistra, il presidente Giuliano si trova in minoranza In totale hanno votato 553 amministratori su 795 aventi diritto, con un'affluenza del 69,56%.

TOTI: SEGNALE DI FIDUCIA - "L'esito delle elezioni provinciali nello spezzino e nel savonese è l'ennesima conferma della fiducia diffusa di cui gode la maggioranza che governa la Regione sia a livello popolare sia a livello degli amministratori locali che si impegnano sul territorio". È quanto afferma il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti circa l'esito delle elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali di La Spezia e di Savona. "Questi risultati - aggiunge il presidente Toti - sono un segnale chiaro che il vento è cambiato e continuerà a cambiare anche alle prossime elezioni amministrative di primavera a Spezia e a Genova. Resta comunque un dato con cui bisogna fare i conti ovvero - conclude - una riforma scellerata delle province che non ha portato un soldo di risparmio ma ha complicato tutta la Pubblica Amministrazione, privando anche i cittadini del diritto di eleggere i propri rappresentanti".

BRIANO: SERVE UNA GESTIONE COLLEGIALE - "La Provincia, oggi più che mai, ha bisogno di una gestione collegiale ed è fondamentale non sospendere o rallentare l'attività amministrativa, in quanto i temi da affrontare sono molti, delicati e complessi", ha osservato Fulvio Briano, sindaco di Cairo Montenotte secondo il quale "il Pd, attraverso i propri amministratori di maggioranza e minoranza, ha contribuito anche all'elezione di Sara Brizzo nell'ambito di una condivisione della fiducia alla presidente uscente Monica Giuliano e nell'ottica di una lista unica del levante savonese". Continua: "L'unico spostamento reale è rappresentato dal voto pesante della maggioranza di centrodestra a Savona, dove peraltro prendiamo atto che sono iniziate le faide interne, visto che il consigliere Fiorenzo Ghiso è stato impallinato".

VACCAREZZA: SCONFITTA COCENTE - "Una soddisfazione davvero grande, un altro tassello che va al posto giusto nel progetto politico della mia coalizione per rilanciare questo territorio, guadagnando forza anche nel livello intermedio che era rimasto 'appannaggio' del Pd". Lo ha detto Angelo Vaccarezza, capogruppo di Fi in Regione secondo il quale alle provinciali c'è stata "una sconfitta cocente, quella dei compagni, che si legge nei numeri. Il Pd passa da cinque a tre seggi ottenendo il 27,3% dei voti".