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Completata la cessione degli immobili che ha permesso di evitare il dissesto
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Soddisfatto per la chiusura del 2015, vigile per quanto accadrà ne 2016. È questo lo spirito col quale il Presidente della Provincia di Imperia, Fabio Natta, saluta l'anno che sta per chiudersi e dà il benvenuto a quello che sta per arrivare. Nelle scorse ore, si è chiusa formalmente la partita relativa all'alienazione di alcuni immobili (la caserma dei carabinieri e i locali della prefettura) all'Invimit, che ha permesso alla Provincia di evitare il default. "Abbiamo completato un'operazione fondamentale, che era l'unica possibile nel 2015 per evitare il dissesto", spiega Natta a Primocanale. "Il disavanzo era intorno ai cinque milioni e mezzo. Sono entrati nelle casse dell'Ente oltre sei milioni di euro, che hanno consentito negli ultimi mesi alcuni interventi sia sulle scuole che sulle strade".

Nonostante la spada di Damocle del dissesto finanziario e dell'incertezza legislativa sul futuro dell'Ente, il presidente Natta si mostra soddisfatto del lavoro svolto nei suoi primi otto mesi di mandato. "La Provincia ha continuato a lavorare, pur con grandissime difficoltà e incertezze sul futuro. La partita del 2015 si è chiusa e la Provincia ha fatto quello che doveva fare: ha dato servizi ai cittadini e ha creato anche delle opportunità di regia futura", afferma il presidente della Provincia, che fa poi un elenco dei successi ottenuti. "È di questi giorni la stipula di una convenzione con alcuni comuni per la stazione unica appaltante. Penso a Monesi, penso al grande lavoro svolto dalla polizia provinciale. Abbiamo risolto il problema del liceo classico. Sono ritornati gli asfalti sulla provincia di Imperia dopo sette anni".

Natta guarda poi al 2016 e allo spirito con cui l'Ente deve affrontare il nuovo anno. "Questa Provincia non si vuole autoconservare. Vuole gestire questo momento di transizione, continuando a fare quello che è chiamata a fare. Non dimentichiamo il ruolo di regia importantissimo su tematiche come ambiente e idrico", dice Natta, che invita però a non abbassare la guardia: "Dire che siamo tranquilli è una parola grossa. Ci sarà un'altra partita che si apre per i tagli annunciati dalla Legge di Stabilità per il 2016. L'importante in questo momento è essere sul pezzo, continuando a garantire i servizi al cittadino".