Cronaca

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I carabinieri di Rovereto (Trento) hanno scoperto un giro di prostituzione nel nord Italia gestito da cinesi. Sono state individuate sette case d'appuntamenti: tre a Genova, le altre a Rovereto, Milano, Como e Padova. Arrestate due donne, considerate responsabili dello sfruttamento. Altre 25 persone sono state denunciate. Le indagini sono iniziate a Rovereto, grazie ai carabinieri che, fingendosi clienti, hanno scoperto un appartamento dove una ragazza cinese offriva quotidianamente prestazioni sessuali. I clienti, circa 160 quelli individuati in più di un anno di indagini, tutti italiani di ogni età, arrivavano a lei grazie ad annunci su giornali e siti internet. A rispondere al telefono indicato dagli annunci e fissare gli appuntamenti per Rovereto e Genova c'era una quarantenne cinese, residente in provincia di Padova, con precedenti specifici. Nel centro di Milano i carabinieri hanno scoperto una casa d'appuntamenti con 10 ragazze, dotata di sistemi d'allarme e camere allestite con pc e web-cam, tutte controllate da un server. Alle ragazze, private dei documenti, era vietato uscire di casa.