cronaca

Sarà però vietato loro il ritorno nel centro storico
57 secondi di lettura
Un accordo tra Comune di Genova e procura per fare svolgere lavori di pubblica utilità a chi ha patteggiato dopo essere stato arrestato perche' spacciava nel centro storico. E' la proposta al vaglio del procuratore capo Francesco Cozzi che nelle prossime settimane sottoporrà ai vertici di palazzo Tursi. In pratica chi patteggerà con la condizionale si vedrà inserito una sorta di "clausola" per cui dovrà svolgere lavori utili in altri quartieri che non siano il centro storico. Inoltre, si sta studiando anche la possibilità di aggiungere il divieto di frequentare i vicoli.





L'idea e' nata dopo i 23 arresti "ritardati" fatti lo scorso dicembre dalla squadra mobile genovese. Gli agenti avevano raccolto prove per settimane, fotografando e pedinando i pusher dei vicoli nel pieno della loro attività di spaccio: una volta raccolti tutti gli elementi per ogni singolo soggetto hanno proceduto all'arresto "differito". Nelle settimane successive alcuni di loro erano stati scarcerati dal gip con l'applicazione, pero', del divieto di avvicinamento ai vicoli. Nei giorni scorsi tre di loro sono tornati nei vicoli e cosi' sono stati arrestati nuovamente.