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La parabola politica dell'(ex) fedelissimo di Alemanno
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Opm, ossia organismi politicamente modificati. Il capogruppo regionale Ncd Alessio Saso - ex Movimento Sociale Italiano, ex Alleanza Nazionale, ex Popolo della Libertà – difende l’operato della Giunta Burlando. E va oltre. Per le primarie del centrosinistra si schiera a favore dell’assessore regionale Raffaella Paita. "Credo che con questa sinistra moderna sia possibile dialogare e fare una alleanza", ha detto Saso in consiglio regionale durante la dichiarazione di voto sul bilancio.

"Il mio giudizio sul governo della Regione negli ultimi anni è favorevole. Ha operato egregiamente sul fronte del lavoro, ha contribuito a dei salvataggi importanti che hanno reso meno duri per i dipendenti di molte aziende gli effetti della crisi". Saso esclude di andare a votare alle primarie del centrosinistra. "Per quanto mi sarà possibile intendo sostenere la candidatura di Raffaella Paita" ha però concluso il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra , (ex) fedelissimo di Gianni Alemanno. E pensare che alle elezioni Regionali del 2010 Alessio Saso è stato eletto con lo slogan “Coerente nell’ideale, tenace nell’impegno”.

Nel frattempo non si è fatta attendere la risposta dai banchi dell’opposizione. “È legittimo cambiare opinione, più difficilmente comprensibile passare da uno schieramento all'altro e tradire il mandato elettorale”, ha tuonato Roberto Bagnasco, consigliere regionale di Forza Italia e coordinatore provinciale degli azzurri a Genova. "Il sostegno alla sinistra che gli esponenti del partito di Alfano hanno manifestato in aula questa mattina non mi stupisce perché consequenziale all'aiuto decisivo che più volte hanno espresso a favore della Giunta Burlando in questi ultimi mesi”, ha sottolineato Bagnasco.

Il consigliere regionale di Forza Italia, più che rimproverare a Saso il cambiamento di opinione sull’operato della Giunta Burlando, sottolinea quello che dovrebbero essere "le debite conseguenze". Che in politica si chiamano dimissioni. “Voglio infatti ricordare che siamo stati eletti nello schieramento alternativo al centrosinistra ligure e che un eventuale cambiamento di opinione di ciascuno di noi deve passare dalle dimissioni dal ruolo che si ricopre", ha concluso Bagnasco.