politica

Si aggiunge un neo laureato di Ceranesi: Andrea Taetti
1 minuto e 49 secondi di lettura
Salgono a 7 i candidati alle primarie del centrosinistra per la successione  alla presidenza della Regione Liguria. Nell'ultimo giorno utile per presentare la candidatura e la richiesta dei moduli per la raccolta delle relative firme,  un giovane militante del circolo Pd di Ceranesi, laureato all'Università di Genova, Andrea Taetti, ha firmato la sua candidatura alle primarie.
 
La candidatura di Taetti va ad aggiungersi a quelle dell'assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita, dell'europarlamentare Sergio Cofferati, dell'esperta di strategia e marketing del territorio Sara Di Paolo, dell'ex Udc Massimiliano Tovo, del segretario dell'IDV Paolo Carbonaro e dell'ingegnere indipendente Paolo Marenco.

L'Ufficio tecnico amministrativo regionale per le primarie (Utar) ha fissato al 30 novembre il termine ultimo per la consegna delle firme a sostegno dei candidati alla presidenza, firme che non potranno essere inferiori al numero di 1.500 per candidato, raccolte su appositi moduli e certificate come da regolamento. L'Utar ha inoltre fissato la sua prossima riunione domenica 30 novembre alle ore 18 per l'esame e la convalida delle firme e conseguente approvazione delle candidature, ed ha mantenuto al 21 novembre alle ore 18 il termine ultimo per proporre candidature e la richiesta dei moduli per la raccolta delle relative firme. In una nota, l'Utar ha ricordato l'obbligo per i candidati di sottoscrivere il programma della coalizione e il regolamento per le primarie.
 
"Continuo a pensare che il tema dei diritti sia centrale di questa stagione politica". Lo ha detto Sergio Cofferati, ex segretario generale della Cgil ad un convegno su costituzione e diritti con i deputati di Sel e Pd, Stefano Quaranta e Alfredo D'Attorre. Cofferati, che lunedì prossimo darà avvio alla sua campagna per le primarie in Liguria in vista delle regionali 2015, ha detto di non volere entrare, oggi, nel merito di questa competizione dando però un anticipo dei temi che tratterà. Secondo Cofferati, la crisi di questi anni ha avuto tre effetti: un livello di disoccupazione in particolare fra donne e giovani a livelli "impensabili ed inquietanti", un livello di povertà alla quale "non si dedica sufficiente . Il governo ha la tendenza a non riconoscere i corpi intermedi. E questo è un grave errore".