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“Gasperini se è rimasto molto qui, vuol dire che si esprime al meglio. Vuol dire che ci sono delle situazioni di chimica che funzionano”. Enrico Preziosi, intervenuto telefonicamente a “Gradinata Nord” in onda su #Welcomeliguria spiega secondo lui quali potrebbero essere le motivazioni che spingono il tecnico del Genoa a lavorare al meglio sulla panchina rossoblù.




 Il presidente commenta anche le voci di una possibile cessione del club: “Dico sempre che se un domani si presenterà qualcuno che possa fare meglio di me, io lo accoglierò a braccia aperte nell’interesse del Genoa, dei genoani e anche del sottoscritto. Il Genoa non è mai di un proprietario, è di chi ha passione verso la società. Se ci sarà qualcuno che gli vorrà bene più del sottoscritto, gli faccio spazio subito: non c’è nessun problema”. Collegato a questo tema è quello riguardante le azioni della Fondazione: recentemente è stata posto la questione dell’acquisto del 25% dell’ente rossoblù da parte dello stesso Preziosi. “Abbiamo regalato per 10 anni le azioni alla Fondazione – spiega il patron – . Non importa se siano nostre o della Fondazione, non è questo il problema: l’importante è che faccia il lavoro che deve fare. Qualche risultato l’ha mancato, ma non per colpa loro, forse per colpa nostra: mi aspettavo qualcosa di più, sono abbastanza deluso, anche se so che c’è stata gente che si è sacrificata. Pensavo che ci potesse essere più, come può dire, più fortuna nella Fondazione: ossia apprezzarla e sostenerla un po’ di più.


Dal prossimo campionato penseremo di rafforzarla”.
Il traguardo delle 100 vittorie in serie A, tagliato sabato scorso contro il Cagliari, lo rende felice. Si possono augurare altre 100 vittorie per il futuro? “Magari – risponde Preziosi – spero di non diventare troppo vecchio. Vorrei ancora correre in campo: mi accontenterei per tre anni di vincerle tutte”. Il presidente ricorda “quella di Boselli perché al 97’ è stata una cosa che nessuno si aspettava ed è stata bellissima. Sportivamente abbiamo goduto tanto”. Altri ricordi: “Il gol di Milito nel 2 contro 0: non è carino però tirare sempre in ballo la Sampdoria”.

E sul futuro di Gasperini che ha il contratto in scadenza nel 2016: "Presto ci incontreremo per prolungare il contratto, non ci assolutamente problemi"

Dopo le sue ultime prestazioni Lamanna ora vale tanto. “Ho già detto all’inizio del campionato, e Lamanna lo sa di quanta stima abbiamo per lui, che è evidente che ha davanti un giocatore straordinario come Perin. Uno non può fare la riserva dell’altro: ognuno ha bisogno di spazio. Vediamo chi dovrà lasciare: uno dei due purtroppo dovrà andare via l’anno prossimo. Non si può tenere uno titolare e l’altro in panchina: non sarebbe carino. Parleremo di nuovo con Perin: l’ipotesi è che avremo un portiere adeguato per la categoria, questo è ciò che conta”.





Perin ha dichiarato nei giorni scorsi che resta al 100% ed è molto legato al Genoa: “Lo so – prosegue Preziosi – ma bisogna anche adeguarsi a quelle che sono le nostre condizioni. Io credo che alla fine poiché Perin è innamorato del Genoa e noi non mandiamo nessuno via: vorrei capire fino a che punto è disposto a fare sacrifici per noi. Però non è un problema che ci tocca nell’immediato: abbiamo ancora altri due mesi per pensarci e valutare tutto”.