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Il nuovo tecnico ringrazia Juric: "E' stato sfortunato, farò solo un paio di cambiamenti"
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“Cambiare ora sarebbe una follia. Ci saranno solo due cambiamenti che spiegherò alla fine della partita con la Spal. C’è disponibnilità da parte dei giocatori. C’è unità d’intenti tra tutti per fare bene. Ho parlato con il capitano Criscito e con Pandev: loro due sono due riferimenti dentro e fuori dal campo”.


Lo ha detto Cesare Prandelli, nella conferenza stampa di presentazione e alla vigilia della delicata sfida di campionato con la formazione di Semplici.


Il nuovo allenatore del Genoa ha aggiunto: “Sono convinto che se avremo sintonia con la Gradinata potremo uscire da questo momento difficile”.



Prandelli ha proseguito: "Ringraziare Ivan è doveroso perché è stato molto sfortunato. Io oggi sono molto emozionato perché sono in un club importante dalla storia pesante e in uno stadio da brividi. Ricordo un 2-2 col Verona qui e quel tifo contro alla mia squadra non la dimentico. Noi dobbiamo essere generosi. Io vivo di emozioni e qui le trovo. Avevo altre offerte ma questa del Genoa le supera tutte. Voglio dimostrare di poter tornare a testa alta in questo campionato. Obiettivo? Ora penso alla Spal. Noi dovremo sempre giocare da squadra. Con la Spal dovremo fare una grande partita. Mi auguro che tutti capiscano che è un momento particolare. Voglio unione d'intenti. Spal gioca e corre. Dovremo essere aggressivi ovunque. Soprattutto su Lazzeri".


Che effetto fa ritornare ad allenare? Prandelli ha spiegato: "La prima sensazione è stata bella ora non posso dare ai giocatori troppo. Poche cose fatte bene. Dobbiamo sfruttare al massimo il capitale che abbiamo come Piatek che è capocannoniere. Troppi gol subiti? Dobbiamo analizzare questo fatto capire il perché? Certe cose si superano con l'organizzazione. Ma ora non penso ai moduli. Serve compattezza".


Infine, il futuro: "Spero che sia una grande storia d'amore", ha concluso Prandelli.


Prima di Prandelli, è intervenuto il direttore generale Perinetti: "Diamo il benvenuto a Prandelli - ha dichiarato - e salutiamo Juric che ha dato il massimo. Dopo il ko con l'Entella abbiamo dato delusione ai tifosi e a noi stessi. Tutti dobbiamo assumerci le responsabilità e metterci tutto non solo la faccia. Dobbiamo fare meglio anche come società. Ci affidiamo ad una persona di grande competenza e speriamo sia un percorso lungo insieme. Con la Spal partita delicata è difficile dobbiamo tornare alla vittoria per ritrovare serenità".