porti e logistica

32 secondi di lettura
Nell’incontro di Roma sul futuro della portualità, anche Michele Pappalardo, presidente Federagenti, punta il dito contro la burocrazia: “In passato ci si  credeva impermeabili, pensando di poter gestire la crisi da soli senza confrontarci con il mondo esterno. Oggi purtroppo di questo isolamento rischiamo di morire e di fare un grosso danno alla nazione.


Anche per me fondamentale è la semplificazione burocratica, ci sono anche sette controlli sulla stessa merce e questo non è ammissibile. Una nave che parte da un porto italiano e va in un altro porto italiano deve ripetere tutto e subire gli stessi controlli: non è concepibile”.