porti e logistica

L'assessore allo Sviluppo economico durante il convegno di Terrazza Colombo
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 “Noi dobbiamo lavorare per ridurre i rumori e dobbiamo ridurre le emissioni di agenti inquinanti nel centro di Genova per garantire la sicurezza e la tutela della salute dei nostri cittadini” così l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria Edoardo Rixi durante il convegno di Terrazza Colombo dal titolo 'Genova e il petrolio, la convivenza è ancora possibile?'.



"Per risolvere il problema – prosegue Rixi – si è parlato dell’elettrificazione delle banchine ma qui nasce una complicazione: La rete energetica genovese non è al momento in grado di fornire tutta l’energia necessaria richiesta dalle navi che arrivano in porto. Per questo motivo abbiamo già avviato una serie di investimenti su larga scala proprio per aumentare la potenza”.


Ma l’assessore regionale allo Sviluppo economico parla anche della situazione Iplom: “Il fatto che i tubi passino dentro un fiume non è normale, però qualcuno nel passato ha permesso che ciò avvenisse. Ora bisogna capire prima chi è stato e poi come sistemare la questione”. Ma Rixi parla anche di quelle che saranno in futuro le materie usate per produrre energie e che di conseguenza coinvolgeranno anche il traffico portuale: “I carburanti fossili sono al momento necessari ma nel futuro saranno superati dal altri tipi di energia. Anche questo è un punto che va assolutamente tenuto conto. Servono risposte e certezze per i cittadini. Dobbiamo migliorare la sicurezza di tutti i cittadini di Genova e questa è l’occasione giusta per affrontare il problema. Oggi - prosegue l'assessore -abbiamo tecnologie importanti e avanzate che possono dare un grande mano per garantire la piena sicurezza e ridurre al massimo la presenza di agenti inquinanti presenti sul territorio”.



Durante il convegno si è entrati anche nello specifico delle questioni legate al Porto Petroli e su questo punto Rixi ha voluto specificare
: “Porto Petroli, Carmagnani e La Superba sono realtà assolutamente diverse. Si tratta comunque di situazioni che hanno valenza nazionale e dipendono anche e soprattutto dalle dinamiche economiche dello Stato. Spesso si tratta di battaglie che vanno affrontate in quelle sedi. Le amministrazioni locali possono dialogare per cercare di non diventare succubi delle decisioni prese a livello nazionale” ha concluso Rixi.