porti e logistica

Agirò reintegrato nel posto di amministratore
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Ennesimo colpo di scena nella storia infinita del costruendo porto di Imperia, meglio conosciuto come "Porto Caltagirone". La Corte d'appello di Genova ha infatti revocato il fallimento della "Porto di Imperia Spa", fallimento che era stato invece decretato in prima istanza dai giudici del Tribunale di Imperia il 20 maggio 2014.

I giudici della Corte d'Appello hanno emesso un verdetto netto dichiarando nulla la sentenza di fallimento, condannando gli organi della procedura alle spese, reintegrando immediatamente al suo posto di amministratore unico Giuseppe Argirò e resituendo immeditamente la gestione del costruendo porto Caltagirone alla Porto di Imperia Spa.

Tutto risolto? Assolutamente no, quest'ultima sentenza potrebbe essere impugnata questa volta su ricorso della procura generale di Genova davanti alla Corte di Cassazione. Ad Imperia si da per certo che questo avverrà.

Si aprono anche nuovi scenari di contenziosi per quanto riguarda la decadenza della concessione demaniale, firmata dall'ing. Pierre Marie Lunghi, per il Comune, per "inadempienze contrattuali" ed anche contro la nuova concessione della gestione dei moli per 4 anni data dal Comune di Imperia alla "Go Imperia", società partecipata presieduta dall'ex generale dei carabinieri Costantini. Abbiamo cercato di contattare l'amministratore unico della Porto di Imperia Spa, Giuseppe Argirò, ma la segreteria ha risposto che è fuori sede.