economia

Boom del numero dei passeggeri +126%
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Prosegue il trend positivo del Porto della Spezia nel 2014, nonostante la crisi economica e la sofferenza dei mercanti nordafricani da decenni terminal importante per lo scalo spezzino.

Il traffico dei contenitori è stato di 1.303.017: consolidato e incrementato rispetto al risultato del 2013. Spezia si afferma come secondo scalo italiano tra i porti di destinazione finale verso i mercati del nord Italia e tra i primi 20 scali europei. Continua la crescita dei crocieristi: sono transitati 483.564 passeggeri (+126%) di cui 468.781 alla Spezia (+128%), 14.094 a Portovenere (+78%) e 689 a Lerici (+123%).

Sempre più rilevanti i dati relativi al trasporto intermodale: nel 2014, secondo i dati forniti da La Spezia Shunting Railways, la società che svolge il servizio ferroviario in porto, sono stati movimentati complessivamente oltre 119 mila carri (+10%) che attestano a circa il 35% la quota di trasporto ferroviario, la più alta percentuale in Italia ed ai vertici in Europa.

Leggero aumento delle merci varie con 13.499.372 tonnellate movimentate (+1,4%) di cui 13.180.723 containerizzate. Rinfuse solide: 1.406.000 tonnellate (-1,6%). Rinfuse liquide: 842 mila tonnellate movimentate (+4,2%). Cresce il gas, seppur su valori molto modesti raggiungendo le 49 mila tonnellate annue (+78%) e le altre rinfuse liquide con 477 mila tonnellate (20%). In diminuzione i prodotti raffinati con 316 mila tonnellate (-17,6%).