porti e logistica

Merlo: "Sollecitazione corretta, serve omogeneità"
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Approvato il parere sul piano dei porti in Commissione ottava al Senato. Alla presenza del sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, il senatore Maurizio Rossi (Gruppo misto/Liguria Civica) ha osservato che "in questo periodo nel quale ci sono commissari e presidenti di Autorità portuali in attesa di una nuova normativa non si deve assistere alla corsa al rinnovo delle concessioni. Un fatto che ingesserebbe il futuro del sistema portuale italiano".

"Questa mia preoccupazione - ha proseguito Rossi - che riguarda diversi porti italiani, è condivisa dal sottosegretario De Caro che ne farà oggetto, oggi stesso, di informativa al Ministro, Sarebbe opportuno che il Ministero invitasse i Commissari e i Presidenti in scadenza a svolgere attività di ordinaria amministrazione in attesa proprio della nuova normativa".

Il rappresentante del governo, pur ritenendo che non sia da inserire nel parere della Commissione, ha condiviso la posizione del senatore ligure e ne farà oggetto oggi stesso di informativa al ministro Graziano Delrio.

Per Del Basso De Caro "il ministro dovrebbe invitare i Commissari e i presidenti in scadenza a svolgere attività di ordinaria amministrazione in attesa proprio della nuova normativa". 

Il relatore Marco Filippi, a sostegno della posizione espressa dal senatore Rossi, ha confermato che "le preoccupazioni espresse riguardano diversi porti italiani".

LE REAZIONI

MERLO - Anche Luigi Merlo, presidente dell'Autorità portuale di Genova, commenta la novità, intervistato dai microfoni di Primocanale. "Il tema delle concessioni è tra i più delicati perchè paga un peccato originale. Quando nacque l'84/94 non fu mai emanato il regolamento sulle concessioni e ognunno ha provveduto secondo indicazioni diverse" ricorda Merlo.

"Ora è un tema urgente - prosegue il numero uno del porto - perchè moltissime concessioni scadono nel 2020, quindi gli operatori vorrebbero avere certezze per investire. Parliamo di gare vere e proprie. Se il governo entra su questa materia in tempi brevi, bene. Se, invece, ha una posizione diversa rispetto alla sollecitazione avuta dal senatore Rossi e pensa a tempi molto più lunghi, allora su questo bisogna riflettere perchè si rischierebbe in questo modo di bloccare diversi investimenti privati".

"Credo - aggiunge Merlo - che l'indicazione di Rossi sia importante anche nell'ottica della riforma Madia approvata ieri che dà deleghe al governo in materia di governance e per unire due autorità portuali. Ecco, in questa fase è importante, invece, avere un'indicazione univoca soprattutto per quelle realtà che non diventeranno un unico sistema".

CROSIO (LN) - “Finalmente il governo ha deciso di mettere mano alla questione dei porti. Sembra che sia la volta buona. Vedremo, vigileremo. Però c'è qualcuno – il solito traffichino nei vari porti – che vuole metterci le mani e fare varie alchimie. Sicuramente la Commissione del Senato vigilerà affinché questo non accada. Potete starne certi”.

CIOFFI (M5S) - “In questo momento il governo si approccia alla riforma dei porti, accorpando le varie autorità portuali. In questa fase di transizione, è possibile rinnovare delle concessioni per periodi molto lunghi? Penso che non sia il caso, visto che ci sono molte autorità portuali che sono commissariate. È il momento di stare fermi, di non prolungare le concessioni e di aspettare quello che succederà. Se no si possono innescare degli strani meccanismi”.

FILIPPI (PD) - “Per quanto riguarda il rinnovo delle concessioni è un tema di estrema delicatezza, perché costituisce il principale valore nei nostri scali portuali. In una fase di transizione come questa, che vede la chiusura di una stagione e non ancora la definita apertura di quella nuova, dove in molti scali sono presenti commissari con poteri quindi limitati, è bene che vi sia una sospensione del rinnovo delle concessioni pluridecennali. Abbiamo indicato al rappresentante del governo oggi in Commissione un atteggiamento di particolare prudenza e attenzione”.