cronaca

Salvini si commuove durante la cerimonia
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"Il nostro dovere di fronte a tragedie come questa è di avviare le procedure per la revoca della concessione", commenta il vicepremier Di Maio dopo la cerimonia per ricordare le 43 vittime di Ponte Morandi.


"Siamo qui a commemorare queste vittime perché qualcuno che doveva mantenere in piedi questo ponte non ha fatto il suo dovere", prosegue il vicepremier Di Maio ai margini della cerimonia.


Anche il ministro Matteo Salvini ha preso la parola al termine della messa in ricordo delle vittime. "Giustizia in fretta, il più in fretta possibile. Chi ha sbagliato deve pagare fino in fondo. Vedere i piloni nuovi al posto di quelli vecchi...lo commentavo con qualche papà: il pilone non porta indietro ma è un segno di rinascita".


"Il nuovo ponte lo pagherà chi lo ha fatto crollare per bramosia di denaro. Per questo ho cambiato il modello di gestione delle concessioni autostradali. E ora sì che devono fare manutenzione", ha scritto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli in un post su Facebook. "Questo lo abbiamo fatto in un anno. Questo lo abbiamo fatto per Genova e per l'Italia intera. E questo continueremo a fare". 


"Oggi sono a Genova per ricordare e onorare le vittime della tragedia di un anno fa, perché non si ripeta MAI PIÙ. Si cerchi la verità e si faccia giustizia. #PonteMorandi #genovanelcuore", scrive su twitter il segretario del pd Nicola Zingaretti.

Ha parlato anche il Ministro della difesa Trenta: "Auguro alla città di Genova e a tutti i sui cittadini di continuare a coltivare la speranza guardando verso il futuro e la rinascita con un impegno: che non accada mai più e che i responsabili paghino per le loro colpe"