cronaca

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 "Era una tragedia annunciata, sarebbe bastato ul pilone al centro e ora non staremo qui a contare le vittime" così Aldo Spinelli preoprietario della Spinello Group a Primocanale

"Non serviva fare ritocchi a un ponte che aveva più di 50 anni, il ferro interno e il cemento ormai sono lograti. I ritocchi non servivano a niente. Un pilone in ferro al centro del Polcevera avrebbe evitato la tragedia. Tutti i gironi da anni passano mezzi pesanti diretti al porto, il ponte non era in grado di reggere quei pesi. Ora sarà un disastro per il porto. Far passare tutti per la Sarravelle provocherà una coda infinita. E Sampierdarena non può reggere tutto il volume che si riverserà. Genova è destinata a perdere traffici. Inoltre per 60 giorni i treni che passavano nella ferrovia colpita dalle macerie saranno fermi".

E Poi Spinelli guarda a possibili soluzioni: "Oggigiorno si fanno dei ponti in ferro e acciaio che si costruiscono in 6 mesi. Ne ho visto uno vicino a Montecarlo. Lo Stato deve attivarsi al più presto. Genova deve tornare a vivere e dialogare col suo porto".

E poi attacca: "Non è giusto che chi ha gestito queste autostrade non abbia fatto quello che doveva, questa poi è l'autostrada più cara d'Italia. Le persone sono obbligate a pasare da lì non è che possono scegliere. Questo bene deve restare pubblico".