cronaca

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Nuova proroga dei termini per la presentazione delle domande di risarcimento a sostegno di imprese e lavoratori che hanno subito una riduzione del fatturato in seguito al crollo del ponte Morandi. Il governatore ligure e commissario all'emergenza, Giovanni Toti, ha deciso di posticipare la scadenza della richiesta dei rimborsi, secondo quanto previsto dall'articolo 4 della legge Genova, dal 28 marzo al 16 aprile, per armonizzare i tempi con le domande per i contributi relativi alla zona franca urbana e consentire alle imprese di confrontare al meglio i benefici delle due misure alternative.

Il 16 aprile, infatti, si apre il termine per presentare al ministero dello Sviluppo economico le domande per la zona franca urbana, come previsto dall'articolo 8 della legge Genova. Toti ha cosi' accolto una precisa richiesta arrivata dalla Camera di commercio e caldeggiata dalle associazioni di categoria.

Dalla struttura commissariale regionale anche una circolare interpretativa per le aziende che fanno ricorso alla fatturazione differita. Per chi chiede i rimborsi ex articolo 4, il periodo di riferimento per calcolare il calo del fatturato e' quello compreso fra il 14 agosto, data del crollo, e il 29 settembre, data di entrata in vigore del decreto legge, mentre l'articolo 8 della legge Genova fa riferimento al periodo dal 14 agosto al 30 settembre. Si creerebbe cosi' un'incongruenza tra i due termini,eliminata grazie alla nota interpretativa diffusa dal commissario Toti, sempre su richiesta della Camera di Commercio e delle associazioni, che stabilisce che per le operazioni soggette a fatturazione differita, il fatturato del mese di settembre possa essere calcolato nella misura di 29/30 del fatturato dell'intero mese.