cronaca

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Sono arrivate al Gmt di ponte Eritrea dalla nave olandese 'Constance' le componenti delle 5 grandi gru che dovranno esser montate nel cantiere Morandi dove verranno utilizzate dai tecnici della Fagioli, l'azienda in ati con Omini, Ireos e Ipe progetti che si sta occupando dello smantellamento dell'ex viadotto.

Le componenti più piccole raggiungeranno il cantiere nel pomeriggio mentre quelle più grandi - che saranno trasportate con 30 convogli eccezionali - saranno in cantiere tra qualche giorno. Le gru verranno utilizzate per smontare le pile del settore ovest. "Le operazioni di sbarco si dovrebbero concludere nel giro di 3 o 4 giorni e già da oggi, secondo pianificazione, i primi colli lasceranno il porto. Per concludere le operazioni ci vorrà circa una settimana, dieci giorni per rendere le gru operative. La pianificazione dei trasporti ha dato la precedenza ai colli che devono essere montati per primi e stiamo valutando le tempistiche per il montaggio" ha comunicato Alberto Barabino, responsabile logistica della Fagioli.

"Queste gru sono molto importanti - spiega Barabino -: sono macchine che lavorano in industria pesante e che hanno una portata di circa 600 tonnellate ognuna e possono lavorare in abbinata". Per trasportare i pezzi più grandi delle gru serviranno trasporti eccezionali, tir modulari da 10 assi che viaggeranno a bassissima velocità soprattutto di notte.

Due delle cinque sono cingolate mentre le altre tre hanno finzione aulisiare. Le gru hanno un'altezza variabile che dipende dal tipo di "braccio" che montano, che va da un minimo di 20 metri ad un massimo di 80 metri. Per smontare le pile a ponente del cantiere sarà necessario estenderle fino a circa 70 metri. Le due gru principali hanno un braccio tralicciato da 600 tonnellate di portata, fully equipped e complete di zavorre. Trattandosi di gru dalle dimensioni eccezionali, per il loro trasporto dal porto di Genova al cantiere Morandi saranno necessari più di 30 trasporti eccezionali e più di 80 trasporti normali, per un totale di oltre 2500 tonnellate di attrezzature. Queste speciali gru sono state scelte appositamente per procedere speditamente allo smontaggio degli impalcati e dei pilastri che costituiscono le sei pile cantilever della parte di ponente del ponte Morandi. Per il loro assemblaggio in cantiere saranno necessari circa otto giorni.

Sarà una squadra di 'superintendent', gli operatori superspecializzati della Fagioli spa a guidare le due maxigru olandesi 'cc2800' che porteranno a terra i blocchi più grandi delle pile Ovest. Le due maxigru verranno assemblate direttamente nel cantiere sulla sponda ovest del Polcevera dove proseguono i lavori per il 'calo' della trave tampone numero 4. L'assemblaggio vedrà il concorso di alcune gru più piccole che non saranno utilizzate per il trasferimento a terra dei blocchi di cemento più piccoli. Le pile verranno 'fatte a fette' e alle maxigru è affidato il compito di calare a terra i pezzi più grossi che verranno poitagliati e smaltiti.  

Oggi intanto si riunisce l'osservatorio ricostruzione e viabilità. Tra le tematiche affrontate ci sarà l'analisi delle istanze pervenute dai singoli Municipi coinvolti, la definizione della programmazione e delle lavorazioni da effettuare sui 3 territori coinvolti. E ancora la definizione dei punti consistenti il report a scadenza mensile da consegnare al Commissario.