cronaca

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Dopo i nuovi allagamenti in centro a Chiavari per le piogge delle ultime ore, cresce la rabbia dei commercianti alluvionati. A causa dell'intasamento per fango e detriti di alcuni tombini, la zona del centro storico, duramente colpita come gran parte della città dall'alluvione del 10 novembre scorso, è stata invasa da mezzo metro d'acqua. Danneggiate nuovamente alcune attività commerciali e il centro di solidarietà parrocchiale, punto di riferimento per i bisognosi. Il quartiere di Rupinaro la parte più colpita, nonostante non abbia piovuto con particolare intensità.

I commercianti vicino alla chiesa del Rupinaro sono furenti. Dal Comune abbozzano una risposta. "La pulizia dei tombini e delle condotte di acqua bianca e nera spetta a Idrotigullio e abbiamo sollecitato un loro intervento perché il fango dell'ultima alluvione si è in parte sedimentato, ed ieri sera è stata sufficiente una pioggia insistente per allagare la zona della piazzetta del Rupinaro e di corso Buenos Aires. I vigili del fuoco hanno effettuato alcuni interventi proprio per liberare i tombini tappati da foglie e fango", fanno sapere dal palazzo municipale.

Idrotigullio rilancia al mittente le responsabilità.
"I servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle caditoie stradali e dei relativi collegamenti alla rete fognaria bianca principale nel Comune di Chiavari non sono di nostra competenza". Rilancia Idrotigullio dopo le accuse ricevute dall'amministrazione a seguito del nuovo allagamento del centro città.

L'azienda conferma che "l'intervento straordinario di collegamento tra le due condotte principali di canalizzazione delle acque bianche sottostanti via Entella ha completato il proprio iter autorizzativo presso la segreteria tecnica dell'Ato poche settimane fa. I recenti fenomeni alluvionali e la necessità di utilizzare le risorse a disposizione per risolvere rapidamente le situazioni emergenziali che si sono verificate nei giorni scorsi, hanno costretto a posticipare l'intervento alla prossima settimana. L'inizio dei lavori è previsto il primo dicembre con una durata di cinque giorni".