Cronaca

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I tempi non saranno certo immediati; tutto resta legato al parere vincolante del comitato etico savonese, ma di fatto l??eventuale sperimentazione della pillola abortiva che potrebbe essere avviata a Savona fa già discutere. Innanzitutto per la formula usata dal primario di ostetricia del San Paolo, Salvatore Garzarelli, che nel richiedere la possibilità della sperimentazione all??assessore regionale, attraverso una lettera, non ha informato il direttore generale della Asl 2 Franco Bonanni; poi perché all??aspetto medico si aggiunge ovviamente il profondo lato morale che solo il comitato etico composto da teologi, medici legali, farmacisti, sacerdoti, bioteci cercherà di dirimere. Il comitato dovrà pronunciarsi con una parola definitiva, ma non lo farà prima di otto settimane; fino a quel momento soltanto chiacchiere e reazioni. Pesanti, in questo senso, quelle esternate questa mattina dal presidente dell??ordine dei medici Renato Giusto in risposta alle dichiarazioni del cardinale Bertone che affermavano come la corsa alla pillola fosse un fatto assurdo. E intanto nel pomeriggio non si è fatto attendere neppure il commento dell??assessore regionale Montaldo: La Regione Liguria è favorevole alla sperimentazione della pillola che può alleviare la pena fisica di chi ha preso con sofferenza morale una simile decisione -ha detto- ma tutto va rimesso al giudizio del Comitato etico. E proprio l??unico sacerdote del comitato, Don Adolfo Macchiali è categorico: non se ne parla. (Gilberto Volpara)