Piatek boom boom, Genoa sull’ottovolante a Frosinone

Doppietta di Piatek a Frosinone che regala al Genoa la vittoria per 2-1. Il bomber polacco non si ferma piu’ con 8 gol in sei partite e consolida il suo primato in testa alla classifica cannonieri.

La squadra di Ballardini presenta Sandro dal primo minuto, una sorpresa, mentre è scontato il resto della formazione con Radu ancora in porta e in attacco Pandev dietro a Piatek e Kouame. I ciociari sono sull’orlo del precipizio e Longo ha le ore contate e solo una vittoria puo’ dargli fiducia.

I padroni di casa, infatti, partono meglio e Radu è bravo in due circostanze a respingere due conclusioni dei gialloblu’. Il Genoa si scuote con Romulo che spreca da buona posizione. I rossoblu’ poco alla volta salgono, pressano e conquistano terreno. Così dal 33’ al 36’ la doppia mazzata che dà la direzione al match. Kouamè di testa serve un pallone a Piatek che come un cobra lo doma e di destro fulmina Sportiello. Ancora lui e i rossoblu’ si sbloccano. Tre minuti dopo Kouamè attacca Salomon che sbaglia il disimpegno e l’ivoriano completa l’opera servendo il pallone al solito Kouamè che stavolta deve spingere solo il pallone in rete per il 2-0.

Fin qui la differenza tra le due formazioni è abissale. La squadra si abbassa un po’ per gestire gli ultimi minuti ma è un episodio poco chiaro in area che riapre la contesa perché l’arbitro Sacchi (briciole di direzioni in A) su un intervento di Spolli in area pare colpisca il piede di Perica. La Var conferma anche se chi davanti all tv non vede nulla. Il Frosinone così dal dischetto trova con Ciano il primo gol di questa stagione. E prima del riposo il palo salva Radu su legnata da distante di Chisbah.

Nell’intervallo i rossoblu’ riordinano le idee ma con l’ingresso di Ciofani i padroni di casa sono piu’ aggressivi. Ballardini fa entrare Zukanovic per uno stanco Lazovic e poi Pererira per Pandev e infine Mazzitelli per Sandro comunque positivo quanto stremato. Kouamè nel frattempo colpisce un doppio palo che grida vendetta e nel finale su uscita a vuoto di Radu (unico errore) i ciociari si mangiano il pareggio. Il Genoa vince con merito anche in trasferta e sale in classifica a 12 punti trascinato da un marziano che si chiama Piatek.