economia

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Incontro oggi all'Unione industriali di Savona tra il commissario straordinario di Piaggio Aero Vincenzo Nicastro e i sindacati di categoria. Al centro del vertice il futuro dell'azienda e degli oltre mille lavoratori. I lavoratori attendono di avere dal governo conferme per quanto riguarda la commessa dei droni P1HH di 250 milioni di euro. In contemporanea sciopero di otto ore da parte dei lavoratori Piaggio Aero degli stabilimenti di Villanova d'Albenga e Genova Sestri Ponente.


"Il governo ha deciso di non decidere - spiega Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria -. Da Roma ci sono continui ritardi. Nell'ultimo incontro di febbraio la commissione non ha dato nessuna risposta certa. E' l'ennesima presa in giro nei confronti dei lavorotori di Piaggio. Molti di questi visto la situazione si stanno licenziando, è una vera e propria fuga di cervelli. Oggi ci aspettiamo che il commissario ci porti buone notizie" conclude Vella.      


"In merito alla particolare congiuntura industriale che interessa Piaggio Aerospace, la Difesa continua a supportare la creazione delle condizioni idonee ad una soluzione più duratura possibile, che possa contemperare al meglio le esigenze operative dello Strumento militare e il valore strategico dell'azienda". Lo dichiara il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. "Nella fattispecie - prosegue il ministro - mi adopererò perché ciò avvenga anche con l'attuazione di un programma di rinnovamento della flotta di velivoli P180 già disponibile presso le Forze Armate. Tale intervento, peraltro, era risultato di grande rilevanza già in sede di riunione con le rappresentanze sindacali presso il MiSE del 26 febbraio scorso".

Per quanto concerne il programma P1HH, un drone che l'Aeronautica ritiene non adeguato alle proprie esigenze, "la progettualità inizialmente presentata, ancorché valida nella sua sostanza - afferma il ministro Trenta - ha visto venir meno alcune fondamentali condizioni abilitanti. Sono però in corso approfondimenti mirati a ricercare ulteriori sinergie che permettano il proseguimento del programma nel più ampio interesse nazionale".