economia

1 minuto e 57 secondi di lettura
 Ammontano a oltre 618,8 milioni i debiti al 30 settembre di Piaggio Aero, la società dell'aereonautica di Savona che il 22 novembre ha presentato dichiarazione di insolvenza al tribunale chiedendo al ministero dell'Economia l'immediata ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria. E' quanto emerge dalla scheda della società sul sito del Mise. I dati sul debito, si precisa, vengono desunti dall'elenco dei creditori al 30 settembre.

Piaggio Aero, per il 75% in capo all'emiratina Mdc Pa Cooperatief e per il 25% di Mubadala Development Company Pjsc (con sede nei Paesi Bassi), risulta avere un attivo di 494,2 milioni di euro, in base alla situazione patrimoniale aggiornata al 30 settembre. Il fatturato nel bilancio del 2016 è stato pari a 104,4 milioni, con una perdita di 79,52 milioni. Al 31 ottobre 2018 Piaggio Aero risultava avere un organico 1.117 dipendenti. Nel frattempo è stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico l'avviso per la raccolta di manifestazioni d'interesse per l'incarico di Commissario straordinario.


Vista la situazione i sindacati e rsu di Piaggio Aero manifestano la loro preoccupazione. Questa mattina una delegazione ha incontrato il prefetto Fiamma Spena per chiedere di anticipare il tavolo previsto al Mise per il 7 dicembre: "Mentre noi chiediamo di anticipare il tavolo perché la situazione è molto grave scopriamo che il Mise ha deciso di fare un bando per scegliere i commissari straordinari che dovranno gestire l'azienda" dice Antonio Caminito della Fiom Cgil. "E' vergognoso - aggiunge il segretario della Fiom Bruno Manganaro - che il governo pensi alla forma e non alla sostanza perché il disastro Piaggio se si perde altro tempo prezioso rischia di trasformarsi in tragedia mentre non abbiamo nemmeno garanzie sugli stipendi dei prossimi mesi".

C'è un altro aspetto che preoccupa sindacati e lavoratori: "Il commissario per legge potrebbe decidere di tenere insieme l'azienda magari spacchettando e vendendo dei pezzi della stessa - dice Caminito - per questo vogliamo sapere che tipo di strategia ha in mente il governo visto che la settimana scorsa ci ha detto che aveva in mente un piano a lungo termine per Piaggio e dopo due giorni l'azienda ha annunciato di aver chiesto l'amministrazione straordinaria". Attualmente a Genova in ciò che resta dello stabilimento Piaggio Aero sono rimasti a lavorare circa 230 dipendenti di cui 16 in cassa integrazione mentre quasi 200 lavoratori ogni giorno vanno a lavorare nello stabilimento di Villanova d'Albenga.