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Dopo il pari nel derby la società deve disegnare il futuro
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Pandev che insegue Torreira, Cofie che entra nel finale al posto del macedone, Spolli, Zukanovic e Biraschi insuperabili. La sintesi sul Genoa che pareggia il derby con la Sampdoria è tutta qui.

Difesa a pieno campo, tanta umiltà e la scelta di concedere l’enorme possesso palla agli avversari per provare a ripartire è stata la strategia di Ballardini che voleva almeno un punto e questo è arrivato. Nessuna umiliazione col quarto ko consecutivo e ora si volta pagina verso il futuro.

Il capitano Perin sorride e dice: "Ora finiamo la stagione con dignità". I rossoblù vanno a caccia di qualche vittoria e magari di un undicesimo posto che, per come si era messa la stagione dopo un terzo di cammino, sarebbe un lusso. In casa 4 partite ancora: Crotone e Verona, quindi Fiorentina e Torino e questo significa che il Grifone è arbitro di salvezza e corsa all’Europa League.

Ma l’occhio è puntato al futuro. I rinnovi e la posizione di Ballardini che per ora continua a ripetere che della sua conferma non se ne interessa. Il tecnico poi non sedendosi sulla poltrona blucerchiata in conferenza stampa che ha fatto rimanendo in piedi ha lanciato un messaggio ai suoi tifosi che ne stanno facendo un paladino rossoblù.

Ora si attendono le mosse della società, senza assilli sia chiaro, sul futuro di Perin, di altri giocatori che hanno mercato e soprattutto di un attacco che ha tutta l’aria di dover essere ridisegnato totalmente con investimenti pesanti. Ballardini però ha valorizzato comunque la rosa e in parte ha dimostrato che Preziosi non aveva sabagliato proprio tutto se nelel ultime 19 gare l’allenatore romagnolo ha fatto 29 punti, marcia da sesto o settimo posto.