Cronaca

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Minacciano di ricorrere alla "class action" i pendolari liguri che stamattina hanno protestato insieme alle associazioni di consumatori contro disservizi, ritardi e mancanza di pulizia dei treni, col volto coperto da una maschera bianca per rappresentare il loro status di clienti fantasma, davanti alla stazione genovese di Brignole. Dietro lo striscione 'I pendolari non sono fantasmi', il portavoce del comitato Carlo Palmieri ha spiegato che a causa dei ritardi i liguri perdono almeno otto ore al mese. "Il disagio è quotidiano - ha detto - anche oggi il treno era in ritardo di dieci minuti. I convogli sono sporchi e noi siamo trattati come fantasmi. Oggi diciamo che non siamo invisibili, siamo delle persone alle quali viene negato il diritto alla mobilità". I rappresentanti delle associazioni di consumatori stanno organizzando una class action, "una mega causa contro Trenitalia - spiegano - che parte dalla Liguria per diventare nazionale".