cronaca

Pesa come un Boeing 787 e servirà per dimostrare la fattibilità della "fusione nucleare"
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Comincia oggi a La Spezia, dove è stato costruito, il viaggio del primo supermagnete destinato a Iter, il reattore sperimentale nato da una vasta collaborazione internazionale per dimostrare la fattibilità della fusione nucleare.


Grazie a questo gioiello della tecnologia italiana, il primo dei 18 magneti superconduttori destinati a Iter, si potrà produrre energia imitando il processo che avviene nel cuore delle stelle.  Il supermagnete più grande del mondo è nato dalla collaborazione fra l'industria e la ricerca, con l'Enea, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e l'energia al fianco dell'agenzia dell'Unione Europea che gestisce il contributo europeo a Iter.


E' lungo 16 metri, largo 9, e pesa 150 tonnellate, il supermagnete è stato realizzato dalla Asg Superconductors, una società della famiglia Malacalza, nello stabilimento di La Spezia. Il polo indstriale è stato pensato appositamente per realizzare queste gigantesche bobine, in tutto 10 delle 18 che costituiranno il reattore.


Alle 10,00 del mattino sono iniziate le operazioni di imbragatura del supermagnete, che con il suo contenitore ha raggiunto il peso di 200 tonnellate, quanto un Boeing 787. Quindi il magnete è caricato su un camion robotico radiocomandato.


Alle 16,00 l'apertura delle porte dello stabilimento: il momento simbolico che segnerà l'inizio del viaggio. A bordo del camion-robot, la gigantesca bobina varcherà il portone delle dimensioni di 15 metri per 10 e si muoverà alla velocità di 0,5 chilometri orari, impiegando quasi 12 ore per percorrere i 6 chilometri che separano lo stabilimento dal porto.


Le operazioni di imbarco sono previste dalle 3,00 alle 8,00 del mattino del 21 novembre. La prima tappa è Porto Marghera, dove negli stabilimenti di un'altra azienda italiana, la Simic, il supermagnete verrà inserito in una struttura di contenimento d'acciaio fabbricata in Giappone. Un'operazione che richiederà almeno un anno. Poi ripartirà per Marsiglia, dove intraprenderà il suo viaggio via terra vero il sito di Cadarache, nella Francia meridionale, dove è in costruzione Iter