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Assieme a Massimo Morini dei Buio Pesto, gli incontri dei cantanti nelle scuole
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Partita del Cuore: l’appuntamento del 30 maggio si avvicina e per questo tanti artisti della Nazionale cantanti e Campioni del Sorriso faranno tappa nelle scuole. Primo tra tutti, il cantautore Pierdavide Carone, che accompagnato da Massimo Morini dei Buio Pesto, ha incontrato gli studenti del Marco Polo.

L’obbiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi riguardo all’iniziativa e riempire lo stadio Luigi Ferraris: il ricavato, infatti, andrà devoluto al Gaslini e all’AIRC, Associazione Italiana Per La Ricerca Sul Cancro. “Quando si è giovani il demone della malattia sembra lontano”, ha spiegato Carone. “In realtà un tumore può capitare davvero a chiunque ed è importante continuare a fare ricerca in questo ambito”.

Per questo l’incontro parte con una presentazione di come sia nata la Partita del Cuore e sulla storia dell’Istituto Giannina Gaslini.
“I giovani di oggi saranno i grandi del futuro e a loro lasceremo le cose belle e brutte, tra quelle brutte le persone ammalate. Ricordiamo che sono tantissimi i bambini che ogni anno si ammalano di cancro, l’80% viene guarito, ma il 20% ancora no e dobbiamo abbassare questa percentuale il più possibile”, ha detto Morini. 

Un momento di riflessione, ma anche di divertimento per gli studenti che hanno potuto ascoltare alcune canzoni di Pierdavide Carone, tra cui “Nanì” portata a Sanremo assieme a Lucio Dalla e “Di notte”. Carone che non sa ancora se potrà indossare i suoi guanti da portiere, dato che nell’ultima partita giocata a Casale Monferrato si è infortunato: “Durante l’anno ci chiamano spesso a giocare per alcune iniziative e l’ultima volta mi sono definitivamente rotto il crociato. Perciò la mia presenza fisica è incerta al momento, anche se i difensori della mia squadra potrebbero esserne sollevati”, scherza con i ragazzi.

Saranno sicuramente in campo i Buio Pesto già dalle 19.45 per cantare tutti assieme, specialmente l’ “Inno zeinese” con cui hanno coinvolto tutti i presenti. E Morini lancia un appello: “Mi hanno minacciato: se i fan dei Buio Pesto non saranno almeno diecimila non potrò scendere in campo. Se supereremo questo numero potrò giocare, per cinque minuti e nel secondo tempo. Datemi questa soddisfazione, poi appendo le scarpe al chiodo e continuo con il mio record di minuti in panchina”.