cronaca

Praticamente impossibile mettere in discussione l'atto
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"Tutto parte nel 1990 quando ci fu un atto urbanistico di concessione per costruzione e gestione con la società Sistema parcheggi, che scade nel 2054". Così l'assessore al Traffico del Comune di Genova, Anna Maria Dagnino spiega i termini tecnici della concessione dei parcheggi in piazza della Vittoria a Genova, che tanto sta facendo discutere a Genova, dopo l'inchiesta di Primocanale.

"La concessione prevedeva costruzione e gestione dei parcheggi, compresi quelli in superficie, che non erano previsti inizialmente, ma solo interrati. Poi ci fu il ritrovamento di reperti archeologici per cui ci fu un riequilibrio di posteggi anche in superficie. Tutto è gestito dall'atto concessorio". Il canone di concessione è di centomila euro all'anno, più le tasse ovviamente, come tutti.

Il Comune di fatto non può fare altro che prendere atto della concessione che esiste senza poterla modificare: "Ho provato a prenderla da tutti i lati - confessa la Dagnino - ma senza successo. Sarebbe necessario un approfondimento, e negli anni ne abbiamo fatti. Ma non si può rescindere il contratto...". Dagnino spiega che ad esempio sulla questione dei disabili "ho chiesto modifiche, per non farli pagare come si fa con Genova Parcheggi, ma loro hanno detto no e rispettano comunque la legge, quindi ho chiesto e ottenuto una cartellonistica più chiara".

(continua...)