cronaca

Al Forte dell'Annunziata il Forum del Mediterraneo
4 minuti e 0 secondi di lettura
"Il porto, ma anche la Zona franca urbana e la sdemanalizzazione del Parco Roja. Sono molti i progetti in cantiere da parte della Regione Liguria, con Ventimiglia che è una città strategica, ma anche una cerniera tra la Francia, che può avere grandi scambi con noi, il nostro territorio e il basso Piemonte".

Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, a margine del Forum del Mediterraneo, in corso al Forte dell'Annunziata di Ventimiglia. "Uno dei tanti progetti - ha poi aggiunto - è qui, a pochi metri da noi, con un porto in costruzione. C'è, quindi, il Parco Roja, di cui si parla ormai da troppo tempo. Tutti progetti che possono concretizzarsi nel giro di pochi mesi e noi, come Regione, abbiamo già detto al sindaco che ci siamo. Siamo anche pronti ad approvare, entro fine anno, la Legge di Stabilità. Una norma di legge che individua una serie di zone a sviluppo strategico nella nostra Regione per le quali semplificare le procedure amministrative, che in molti casi hanno rallentato lo sviluppo di progetti importanti".

"Stiamo parlando di una realtà tra le più dinamiche in assoluto della Liguria. Ventimiglia, infatti, è la Porta d'Europa e non solo per la sua vicinanza al confine con la Francia, ma anche per la sua storia e le sue peculiarità - ha detto il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano - Porteremo avanti questo tavolo - ha aggiunto il primo cittadino - con una serie di focus che affronteremo tutti assieme. Il Parco Roja, la Zona franca urbana e il porto, assieme a una mobilità che va rivista e rinnovata, può davvero creare uno sviluppo di questa zona".

"Nei primi due bandi per progetti semplici di questa programmazione 2014-2020, il territorio ha ottenuto molti progetti e una quantità di risorse Fesr pari ad oltre 11 milioni e 700mila euro per il territorio imperiese, che rappresentano un valore di estrema importanza per lo sviluppo economico e sociale", ha annunciato al forum l'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi. "Abbiamo il progetto Finnover, per la creazione di nuove filiere indirizzate all'impiego di sostanze di origine naturale in campo terapico e fitofarmaceutico, che ha come partner l'Istituto regionale per la floricoltura di Sanremo; l'Università di Genova e Unioncamere Liguria", ha affermato aggiungendo che c'è "il progetto Antea, con obiettivo il potenziamento della filiera dei fiori commestibili, con partner liguri, il Consiglio per la ricerca in floricoltura e l'Analisi dell'economia agraria, il Centro di sperimentazione e assistenza agricola e l'Università di Genova".

"Bisogna promuovere anche il patrimonio storico e culturale e non solo il turismo delle spiagge", aggiunge l'assessore regionale Gianni Berrino. "Le potenzialità di questa città sono infinite - ha affermato Berrino -. Per anni, purtroppo, ha pagato un decadimento dal punto di vista dell'economia e del turismo, ma per colpe non sue, ma resta il fatto che la prima idea che si fa un turista che entra a Ventimiglia, è di trovarsi di fronte a una città tutta da scoprire". Secondo Berrino, però, spiagge a parte: "Ci sono le vestigia di un patrimonio storico, tutte da scoprire. Si parte dall'epoca romana, per proseguire con quella medievale e ottocentesca. Il nuovo porto in costruzione, sicuramente servirà da rilancio e la Regione, da parte sua, investirà in prodotti turistici".

"Con Montecarlo come partner, la competizione dal punto di vista turistico e commerciale diventa forte". Lo ha detto il vice presidente nazionale di Confcommercio, Maria Luisa Coppa, al Forum del Mediterraneo di Ventimiglia. "Il progetto del porto - ha aggiunto - è assolutamente importante per la città di confine, con Montecarlo che investe sul territorio. Un partner, dunque, di primissimo ordine per una scommessa in cui anche Confcommercio sarà impegnata, nella formazione degli operatori".

Per Coppa, inoltre, non va dimenticata "l'offerta storica e culturale di questa città, che è molto importante, così come la tradizione enogastronomica e la ristorazione, che non devono essere seconde a nessuno. C'è, poi, il rilancio del Parco Roja con i suoi 150mila metri quadrati destinati alle attività, mi auguro non di grande distribuzione, ma il sindaco) mi ha assicurato che non sarà così".

Secondo Confcommercio, dunque, il rilancio del Parco Roja dovrà avvenire attraverso l'insediamento di attività produttive anche transfrontaliere". L'ultimo discorso riguarda la contraffazione, una piaga quest'ultima strettamente legata al settimanale mercato del venerdì che richiama ogni settimana migliaia di francesi: "E' un'offesa al commercio tradizionale e a chi fa impresa - ha affermato Coppa - un mercato senza regole che rappresenta una piaga a livello nazionale".