cronaca

Sorvegliato anche il mare, guardie svizzere anche in centro
1 minuto e 24 secondi di lettura
 Manca ancora poco più di una settimana all'arrivo di Papa Francesco a Genova e in città si preparano le misure di sicurezza extra decise dalla prefettura in accordo con le forze di polizia. 


In via San Lorenzo, attorno alla Cattedrale, e nell'area di piazzale Kennedy sono comparse le prime saldature ai tombini
. Questi punti sono infatti ritenuti i più delicati della giornata genovese di Papa Francesco.
Ma non solo, il 27 maggio gli aerei privati senza un piano di volo non potranno sorvolare il capoluogo ligure. In un primo momento al vaglio anche la possibilità che nelle fasce orarie della messa celebrata dal Pontefice in piazzale Kennedy tutti gli aerei in arrivo (anche quelli di linea) dovessero percorrere una rotta diversa da quella tradizionale per impedire il sorvolo dell'area della Foce dove si celebrerà la funzione. Ma questa ipotesi non ha poi avuto seguito perchè le rotte di volo alternative sono meno sicure in caso di condizioni meteo avverse.

Per garantire la sicurezza della visita del Papa saranno impiegati tutti i reparti speciali delle forze di polizia: compresi i nuclei cinofili antisabotaggio e i tiratori scelti che saranno dislocati nei punti più strategici dell'itinerario del Papa. Il mare davanti al litorale della città sarà invece sorvegliato dalle motovedette della capitaneria di Porto.

Infine nella cattedrale di San Lorenzo e nella basilica della Madonna della Guardia il servizio d'ordine per tutelare l'incolumità di Papa Bergoglio sarà gestito direttamente ed in via esclusiva dai gendarmi della Città del Vaticano visto che i due luoghi di culto sono considerati a tutti gli effetti un'appendice dello Stato Vaticano.