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Negli ultimi 8 minuti Vujasinovic dà spazio a Massaro in porta e al giovane Brolis, classe 2001
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L'ondata biancoceleste travolge anche l'Ortigia, sesta forza del campionato: nel turno infrasettimanale la Pro Recco supera i siciliani per 16-2 con un break decisivo tra secondo e terzo tempo, 11-1, che annichilisce la squadra di Piccardo.

I campioni d'Italia ci provano subito con una doppia beduina di Bruni che non trova la rete. Pressione biancoceleste che si alza con il passare dei minuti: Patricelli è miracoloso su Aicardi, poi dopo 6.30 di gioco la squadra di Vujasinovic si sblocca con Gitto che concretizza l'assist di Echenique e la seconda superiorità della gara; al suono della prima sirena la capolista conduce 1-0.
Nel secondo quarto la resistenza dei siciliani svanisce sotto i colpi mancini dei fuoriclasse recchelini: Mandic ne fa tre - uno in superiorità - Echenique iscrive il suo nome nel tabellino con un morbido pallonetto. Il gol di Vapenski del 2-1 è l'unica fiammata dell'Ortigia perché Gitto e Aicardi vanno in rete con l'uomo in più e Molina sigla l'8-1 che porta le squadre al cambio campo.
Nel terzo tempo è ancora super Pro Recco con un 4-0 parziale che lascia il solco: segnano Echenique dopo sessanta secondi, Di Fulvio doppietta e Bruni a 17 secondi dalla sirena bravo a capitalizzare la controfuga avviata da Volarevic.

Negli ultimi 8 minuti Vujasinovic dà spazio a Massaro in porta e al giovane Brolis, classe 2001.  Alesiani e Molina portano la Pro Recco sul +13, Napolitano in superiorità torna a gonfiare la rete biancoceleste dopo 18 minuti di silenzio. Bruni e Mandic, imbeccato da una magia di Filipovic, fissano il punteggio sul 16-2.