cronaca

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Omicidio a Davagna, paese alle spalle di Genova. La vittima è una donna di 46 anni, Barbara Carbone, genovese; il suo corpo è stato trovato semicarbonizzato all'interno di un piccolo edificio.  Secondo i rilievi dei carabinieri sarebbe stata uccisa da tre colpi d'ascia. L'arma è stata ritrovata. La donna sarebbe stata aggredita nel giardino della casa e quindi trascinata all'interno dove l'aggressore avrebbe cercato di bruciare il cadavere per occultarlo

Il medico legale Marco Salvi si trova nella villetta per ispezionare il cadavere.

L'allarme è stato dato intorno alle 9 del mattino. I carabinieri  hanno fermato un uomo di 53 anni che conosceva la donna. L’uomo si trova sotto interrogatorio in questo momento, si chiama Remo Carbone (non c'è nessuna parentela tra i due) e soffre di problemi psichici.

I carabinieri hanno sentito il marito della donna che ha confermato che ieri sera la moglie, dopo aver mangiato una pizza insieme a lui, è andata a casa di Carbone per portargli delle medicine.

"Era una benefattrice. Si occupava sempre delle persone in difficoltà, portando da mangiare e le medicine a chi non si poteva muovere. E' una cosa terribile quella che le è successa". Lo ha detto uno dei vicini di casa che conosceva la donna Sul posto si sono recati gli specialisti del Sis dei carabinieri per i rilievi e il magistrato Marcello Maresca che ancora non ha concesso il nulla osta per la rimozione della salma.