salute e medicina

Bordighera, Albenga e Cairo Montenotte
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"E' una giornata storica per la sanità ligure, un passo avanti all'interno di un percorso sul quale stiamo lavorando indefessamente da tre anni. Ora lasciamo le valutazioni ai tecnici, con la speranza che si possano restituire al più presto quei servizi di cui i cittadini sono stati privati". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti commenta le offerte presentate dai privati per partecipare al bando di gara per l'affidamento della gestione degli ospedali di Cairo Montenotte, Albenga e Bordighera.

Due sono arrivate per Cairo e Albenga (Policlinico di Monza SpA e Istituto ortopedico Galeazzi Irccs del Gruppo San Donato di Pavia); una per Bordighera ('Gruppo Villa Maria' formato da Iclas di Rapallo e Maria Cecilia Hospital di Ravenna).

"Sarà un'iniezione di competitività per migliorare la sanità ligure: andiamo avanti su questa strada, anche per il nuovo ospedale genovese che sorgerà sulla collina degli Erzelli, che garantirà a tutti i cittadini del ponente una maggiore offerta sanitaria con il mantenimento dei servizi esistenti", dice Toti.

Per l'assessore regionale alla Sanità e vicepresidente Sonia Viale "l'impegno della Giunta era quello di mantenere aperti tutti gli ospedali liguri, in condizione di efficienza, e di riaprire i pronto soccorso che erano stati declassati a punti di primo intervento dalla precedente giunta di centrosinistra. Abbiamo mantenuto l'impegno in difesa della sanità pubblica, con particolare attenzione alla qualità e all'accoglienza dei piccoli ospedali".