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 Grande successo per la prima tappa della terza edizione di Futura: la scelta di Genova è stata fortemente voluta dal Ministero dell'istruzione per rilanciare la città. "Sono davvero soddisfatto e orgoglioso di tutti i ragazzi che hanno partecipato a questi tre giorni rendendo Genova ancora più viva", ha detto il ministro Bussetti all'evento di chiusura nella Sala della Grida di Palazzo della Borsa.


I numeri sono stati significativi: oltre 12.000 le persone che hanno partecipato alla tre giorni genovese, circa 6.500 i cittadini che hanno avuto modo di entrare in contatto con le buone pratiche digitali degli istituti scolastici italiani, votando le migliori. Sono stati 6.400 i metri quadrati dedicati all’iniziativa. Circa 113 i workshop di formazione e aggiornamento con esperti italiani e internazionali destinati a 3.500 docenti, a dirigenti scolastici e al personale amministrativo. Oltre 110, invece, i laboratori per circa 4.000 studenti della Scuola dell’infanzia e del Primo ciclo. Mentre sono stati 800 i ragazzi del Secondo ciclo coinvolti nelle gare e nelle competizioni dedicate all’innovazione.

Ai ragazzi il ministro ha detto: "Fate quello che vi dice il cuore", poi si è rivolto agli insegnanti "Lasciate sbagliare i vostri studenti, anche questo è imparare. E soprattutto, ricordatevi che loro non sono un voto". Ha poi annunciato di aver firmato un decreto che consente di investire 50 milioni di euro per la creazione di nuovi laboratori per le discipline STEM all’avanguardia, di ambienti didattici innovativi e nuove biblioteche. "A breve provvederemo inoltre a stanziare ulteriori importanti finanziamenti per oltre 50 milioni”.

All'evento di chiusura un pensiero è andato anche alle scuole colpite dal crollo di Ponte Morandi. I bambini dell'istituto comprensivo di San Teodoro hanno regalato al ministro alcuni dei disegni fatti in classe. Grazie al sostegno del Miur sono state predisposte le navette per consentire ai piccoli sfollati di continuare ad andare nella stessa scuola. "Ma ricordo anche che a Portofino abbiamo avuto un'esperienza di classe digitale quando è rimasta isolata a causa della mareggiata. E proprio oggi abbiamo inaugurato la nuova strada, per cui non ci sarà piu bisogno di quella classe, che rappresenta però un altro segno di vicinanza da parte del ministero", ha ringraziato l'assessore regionale alla formazione Ilaria Cavo.

A chiudere questi tre giorni di workshop, laboratori e presentazioni di progetti digitali è stato il senatore Renzo Piano che ha regalato un modello di scuola ideale che presto verrà realizzata in via sperimentale. "Il mio progetto si sviluppa attorno ad un cortile poiché la scuola è lo spazio dove si apprende insieme. Il primo piano è aperto a tutta la cittadinanza. Le classi sono al secondo piano, sopra c'è il tetto il luogo della libertà", ha spiegato presentando il suo modello.