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Nonostante le cessioni immobiliari e l'assestamento di bilancio
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Se i tagli previsti nella Legge di Stabilità verranno confermati, la Provincia di Imperia rischia grosso. Neppure il tempo di festeggiare il mancato default, evitato grazie alla cessione di alcuni immobili, e il "tesoretto" trovato grazie all'assestameento di bilancio, 350mila euro per strade e scuole, che la Provincia di Imperia deve tornare a fare i conti con l'incertezza per il futuro.

"Stiamo cercando di fare la nostra parte, dichiara a Primocanale il presidente Fabio Natta. "Dopo un mese dall'insediamento, i conti erano disastrosi e poteva esserci anche un po' di scoramento. Non ci siamo demoralizzati, siamo riusciti a chiudere il bilancio. E' chiaro che il destino dipende da noi, ma non soltanto da noi. C'è una Legge di Stabilità in approvazione e lì si vedrà cosa ne sarà in generale dell Province. Se l'importo dei tagli dovesse essere confermato, la vedo dura per Imperia e non solo".

Natta pone l'accento sul processo di trasferimento delle funzioni ancora in essere e sul ruolo importante che la Provincia ancora svolge nella vita dei cittadini. "Deve essere completato quel processo di trasferimento di funzioni che è iniziato lo scorso luglio. Ci sono ancora le partite dei centri per l'impiego, della polizia provinciale, delle partecipate: insomma, tutta una serie di questioni aperte, che dipendono da noi ma non soltanto da noi", afferma il presidente.

"Il nostro lo stiamo cercando di fare con l'onestà intellettuale. Il personale sta tenendo botta. Noi ci proviamo, ma non per autoconservarci. La Provincia continua a dare dei servizi fondamentali: scuole, strade, ambiente, idrico. Ci sono tante cose che la Provincia ancora fa e, fino a quando non si trova un altro soggetto, è bene che continui a farle. Altrimenti è un problema per i cittadini, soprattutto per quelli di Serie B", conclude Natta.