porti e logistica

Stralciato l'emendamento per accorparlo al Terzo Valico
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L'accorpamento del nodo ferroviario di Genova con il terzo valico salta per velocizzare i tempi, o quanto meno slitta.

Due settimane fa nell’incontro a Genova a Terrazza Colombo organizzato da Primocanale con l'Ad di Ferrovie Gentile, presenti il Vice Ministro Rixi, il Sindaco Bucci, il Presidente della Camera di Commercio e le associazioni di categoria, l’editore Maurizio Rossi aveva sollecitato una risposta sul grave problema del nodo ferroviario di Genova fermo a causa del fallimento dell’impresa Astaldi.

Rixi e Gentile sostennero che si stava lavorando per accorpare l’opera al Terzo Valico, di competenza di Cociv, unica soluzione per evitare nuovi appalti e far gestire l'opera da un unico consorzio.

Oggi il Vice Ministro dichiara che "Uno degli emendamenti portati avanti dalla Lega sul decreto sblocca cantieri era quello di unificare il nodo di Genova con il Terzo valico: formalmente erano tutti d'accordo. E' stato stralciato, lo ripresenteremo".

"Per noi - prosegue Rixi, criticando le scelte del movimento 5 stelle in tema di infrastrutture - è fondamentale che l'alta velocità in questo paese non si blocchi e che i porti siano collegati a sistemi logistici per superare un gap che sta bloccando il Paese da più di 10 anni".