Un articolo del Financial Times ha citato il caso di una nave partita da Genova per Lisbona l'8 novembre. Ma l'imbarcazione, invece di andare diretta verso la capitale portoghese, ha percorso una rotta anomala che ha insospettito il pool antiterrorismo della procura di Genova.
L'imbarcazione ha allungato il tragitto di 500 miglia marine fino ad un punto al largo della costa africana dove si è fermata un po', per poi ripartire verso il Portogallo. Il sospetto è che ci sia stato "un appuntamento in mare aperto con un'altra imbarcazione per trasferire cargo illecito", scrivono i giornalisti inglesi. Gli inquirenti pensano che potesse trattarsi di armi.
Il sostituto procuratore Federico Manotti ha incaricato i carabinieri del Ros, il raggruppamento operativo speciale, di effettuare una serie di accertamenti su quel viaggio. Se l'ipotesi degli investigatori trovasse riscontri, si confermerebbe l'allarme lanciato un mese fa dal procuratore capo facente funzioni Francesco Cozzi che aveva sottolineato come concreto il rischio che il porto di Genova possa diventare un crocevia per soggetti legati al terrorismo internazionale.
cronaca
Nave parte da Genova e segue rotta sospetta, indaga l'antiterrorismo
Si ipotizza un trasferimento di armi al largo delle coste africane
52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Genova, frana lungo la strada per Bargagli: traffico deviato
- Genova, giallo nella notte: due minori stranieri denunciano di essere stati aggrediti
- Maltempo, frana a Capo Noli: Aurelia chiusa
- Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
- Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
- Genova, due ragazzi feriti nella notte: giallo a Sestri Ponente
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso