cronaca

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Vuoi perché Lerici gli è rimasta nel cuore o perché dotato di un senso civico invidiabile, la storia dell'ex turista americano che ha scritto al sindaco del comune spezzino ha molto da insegnarci

Una multa non pagata, una dimenticanza. Piccolezze da viaggiatori. Eppure lui, Robert Attinton di Phoenix, Arizona, quando ha trovato tra le sue carte quella contravvenzione per divieto di sosta rimediata a Lerici il primo luglio del 1964 non ci ha pensato due volte: ha inviato 50 dollari al comune con tanto di lettera indirizzata al sindaco Marco Caluri.

Il verbale dice mille lire, ma lui ha rivalutato la cifra. "Era l'ultimo giorno di un viaggio in Vespa, non ho avuto il tempo di pagare la multa e mi sono dimenticato - si legge nella lettera di Attinton - quando ho ritrovato il documento ho deciso di ottemperare alla mia mancanza". 

Cinquant'anni tondi tondi, ma le coincidenze non finiscono qui. Il vigile urbano che comminò la multa era il suocero dell'attuale sindaco Caluri. "Gli scriverò per ringraziarlo, anche perché ha espresso un valore che tutti dovremmo tener presente"