cronaca

La donna arrestata per "rischio reiterazione del reato"
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Marzia Corini potrebbe essere inchiodata da un'intercettazione telefonica sulle accuse relative alla morte del fratello Marco, avvenuta nello scorso mese di settembre.

In una telefonata con un'amica la donna dice: "Tu l'hai capito che se io non avessi sedato Marco, in quel giorno, lui non sarebbe morto? In realtà ho deciso io per lui quando non era più tollerabile e questa è una cosa che mi porto dentro. Volevo soltanto che fosse chiaro che ho deciso io che sarebbe morto in quel giorno".

Secondo i magistrati inquirenti, Luca Monteverde e Giovanni Maddaleni, che accusano la donna anche di falso in testamento, la decisione di Marzia Corini di sedare fino alla morte il fratello, che nei giorni precedenti avrebbe rifiutato la proposta della sorella di sottoporsi a eutanasia, sarebbe legata alla decisione del fratello di effettuare un nuovo testamento a favore della ragazza di 23 anni che avrebbe voluto anche sposare.

Alla base della decisione di porre la donna agli arresti domiciliari c'è, per i magistrati, c'è un "concreto e attuale pericolo di ricaduta in reati della medesima specie" e la "possibilità di fuga".