cronaca

Al via le analisi dei laboratori specializzati
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 Potrebbe essere stato il depuratore di Cornigliano, fermo ormai da un mese, ad avere causato la moria di pesci registrata ieri lungo le spiagge di Voltri e Pegli. I sospetti nascono da tre fattori: l'impianto guasto che riversa in mare liquami non depurati, i posti dove le carcasse sono state ritrovate e il tipo di pesce (cefali) che vivono nelle acque portuali. Gli ispettori della Asl hanno inviato alcuni pesci morti nei laboratori specializzati per capire cosa abbia causato il decesso.


Nei giorni scorsi il pm Michele Stagno aveva aperto una inchiesta sul depuratore indagando il direttore generale di Mediterranea delle Acque, la società che lo gestisce. Non si escludono altre ipotesi, però, legate alla moria di pesci: la siccità di questi giorni oppure una malattia che ha colpito la specie.