cronaca

Residenti e rappresentanti della Fiom in piazza
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Fiaccolata e contromanifestazione in serata a Genova Multedo sul caso migranti.

Da una parte i residenti, circa 500 persone, che continuano a dire no all'insediamento deciso alla prefettura nell'asilo ex contessa Govone, dall'altra parte ci sono i rappresentanti della Fiom, il sindacato metalmeccanico della Cgil che fa parte del comitato Genova Solidale che invece dice sì insieme a delegazioni dell'Anpi e di altre realtà industriali, in tutto poco meno di un centinaio. 

"Accoglienza" e "La rovina dell'Italia siete voi" sono alcuni dei cori intonati dai rappresentanti della Fiom nei confronti dei residenti che come da previsione hanno acceso le fiaccole e mostrano scritte come "La sofferenza di Multedo non può accogliere altra sofferenza".

Momenti di tensione all'arrivo dell'assessore comunale alla sicurezza, Stefano Garassino, che ha parlato di "attacco alla democrazia" per il tentativo di opporsi alla fiaccolata. Gli ha fatto risposto Armando Palombo della Fiom: "Deve solo vergognarsi". I due fronti sono stati separati dalle forze dell'ordine e la tensione è rimasta solo verbale.

Il casello autostradale è regolarmente accessibile con code in uscita a Pegli e rallentamenti in entrata. La fiaccolata si è poi diretta al Lungomare di Pegli dove ha occupato solo la corsia in direzione Ponente. I contro-manifestanti hanno poi abbandonato tranquillamente il loro presidio. 



E' previsto per stasera invece l'incontro tra il sindaco di Genova Marco Bucci e gli abitanti di Multedo. Primo cittadino e popolazione del quartiere genovese di ponente entreranno in confronto all'Auditorium della scuola musicale 'Conte' di Pegli alle 20.30.