cronaca

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 All’indomani del tragico incidente di Bologna, Primocanale ha fatto partire il dibattito sulla pericolosità delle merci che ogni giorno transitano sulle autostrade della Liguria dove le abitazioni, specie nel tratto Voltri e Sampierdarena, sono vicinissime alla strada. E attraverso i canali social i nostri utenti hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni.


C’è ad esempio chi come Nicoletta "non vuole nemmeno immaginare cosa potrebbe accadere se l’incidente di Bologna si verificasse lungo le autostrade liguri. "Sarebbe un’apocalisse" dice senza mezzi termini Nicola. L’analisi di Andrea sulla sicurezza delle nostre autostrade è precisa: "Ci sono - dice - un sacco di curve cieche nelle quali i camion viaggiano a 70/80km all'ora, si trovassero la coda dietro la curva sarebbe un disastro". Poi però tra chi ha commentato c’è anche chi cerca possibili soluzioni: “Bisogna spostare le merci su treni e navi e ridurre i mezzi privati in circolazione investendo sul trasporto pubblico” afferma Fabio.

Fuori dal coro la voce Mirko che spiega come “incidenti di quella gravità sono estremamente rari considerando le centinaia di migliaia di autocisterne che viaggiano ogni giorno sulle nostre strade”. Più o meno dello stesso parrere anche Marco e Alessio. Il discorso poi si allarga e Mario auspica la progettazione di nuovi lavori: “Ci vorrebbe – spiega - la bretella autostradale Sestri Levante-Serravalle, un'opera immensa ma capace di togliere traffico al nodo di Genova”.

Tutti o quasi d’accordo nel rimarcare l’importanza delle grandi opere come prima vera soluzione. "Queste sono importantissime – spiega Andrea - in particolare la Gronda per Genova è fondamentale". Mentre altri come Lucia e Paolo puntano il dito sui telefoni nelle mani di chi guida e sull’importanza che gli autotrasportatori rispettino regole di sicurezza e turni di riposo.

Insomma il dibattito è partito e come sempre Primocanale è in prima linea pronta a raccogliere le voci di tutti.