cronaca

Evento al Palazzo della Borsa con i Rotary Club
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"Il mondo è cambiato. Ciò che desiderano le aziende è cambiato. Bisogna preparare i ragazzi a ciò che li attende a fine del loro percorso scolastico, anche perché ormai il titolo di studio rappresenta una base da cui partire e non più una garanzia per quello che verrà. Queste le parole di Moreno Fossati ad aprire l’evento 'Maturità e poi', organizzato dai Rotary Club genovesi, giunto alla sua ottava edizione e tenutosi al Palazzo della Borsa.

Un incontro cui hanno partecipato 150 ragazzi provenienti dai principali licei genovesi per fare chiarezza su cosa scegliere una volta 'maturati'. Non è così scontato per tutti proseguire con gli studi frequentando l’università, c‘è già chi si guarda intorno in cerca di un lavoro. In tanti mirano, invece, a professioni in ambito sanitario, ma gli indecisi stanno anche valutando informatica, lettere, lingue, ingegneria gestionale, economia marittima o dei trasporti.

La possibilità offerta dai Rotary Club e dall’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria è stata quella di incontrare vari professionisti di svariati settori proprio per cercare di capire quale sia la strada da intraprendere più adatta a loro. Strada che non per forza condurrà i ragazzi via da Genova. Contrariamente a quello che si è soliti pensare, ci sono alcuni che preferirebbero restare. E l'estero, invece, attira soltanto una giovane appena tornata da Atlanta che pensa di tornare in America una volta diplomata.

"Speriamo di trovare un indirizzo che mi piaccia qua", esclama una studentessa ancora incerta sul suo futuro. "Gli studi li vedo ancora qua, poi vorrei andare da un’altra parte ma mi manca il coraggio di lasciare Genova", ribatte l’amica. Febbraio e l'ansia per la maturità ed eventuali test di ingresso cresce, anche se per prendere una decisione c'è ancora tempo.