cronaca

L'ha seguita al pronto soccorso dopo una lite per gelosia
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 Prima l'ha massacrata di botte a calci e pugni causandole lesioni e fratture per le quali dovrà essere operata, poi l'ha seguita al pronto soccorso e l'ha minacciata via sms. L'uomo, un genovese di 32 anni, è stato arrestato. La sua vittima, una ragazza di 26 anni, dopo aver detto di esser stata investita da un'auto si è decisa a denunciarlo.

La ragazza è stata trovata dai militi del 118 in strada riversa in terra con ferite al viso e al corpo. In un primo momento ha riferito di essere stata investita da un'auto, ma i medici che l'hanno soccorsa hanno intuito che le lesioni erano dovute a un pestaggio e hanno richiesto l'intervento di una volante.

Rassicurata dal personale medico e dai poliziotti, la ragazza ha trovato il coraggio di raccontare i fatti realmente accaduti, descrivendo l'ennesima triste storia di violenza. A picchiarla il fidanzato con il quale poche ore prima aveva avuto una violenta lite per motivi di gelosia. Mentre la ragazza parlava con la polizia sul suo cellulare sono arrivati alcuni messaggi da parte del fidanzato che la esortava a non denunciarlo e la informava che lui era lì, all'interno del pronto soccorso. I poliziotti sono andati a prenderlo e lo hanno portato in Questura.

Durante il controllo hanno rinvenuto nelle sue tasche dell'hashish e, sospettando che ne potesse detenere altra in casa, hanno eseguito la perquisizione domiciliare durante la quale hanno trovato 133 grammi tra hashish e marijuana, un bilancino e due coltelli. L'uomo, già gravato da precedenti di polizia per invasione di terreni e edifici durante un rave party, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e denunciato per lesioni personali aggravate e violenza privata.