cronaca

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Ancora vittime per il maltempo. Due persone sono morte nel crollo del muro di una villetta a Cerro di Laveno travolta da una frana. Le vittime sono una ragazza di 16 anni e un suo parente di 70 anni, che vivevano nella casa con altre tre persone che sono riuscite a mettersi in salvo. Non piove a Milano dove è rientrata l'esondazione del Seveso. Non piove più neppure sul Piemonte ed in Friuli Venezia Giulia; a Venezia nella notte acqua alta a 110cm, a Lodi resta l'allerta per l'Adda. Temporali e allagamenti invece in Campania.

SITUAZIONE DIFFICILE AD ALESSANDRIA - "Abbiamo dovuto gestire situazioni di acqua anomala, probabilmente ci troviamo di fronte a episodi di inciviltà". Lo sottolinea il sindaco e presidente della Provincia di Alessandria, Maria Rita Rossa. "Il condizionale è d'obbligo, ma il canale Deferraris era rotto, forse un danno procurato per evitare l'esondazione in un campo". Sull'episodio, nella zona di San Michele sono ora in corso accertamenti da parte della questura di Alessandria.

"Ribadisco che il condizionale è d'obbligo - sottolinea ancora il sindaco Rossa - ma in quella zona il Tanaro era sotto i livelli di attenzione, per cui non c'erano ragioni per tutta quell'acqua". A denunciare la presunta manomissione anche alcuni agricoltori della zona. Nonostante i fiumi fossero in calo e non piovesse più, nella notte si sono registrate alcune ondate anomale per le strade. Gli interventi delle forze dell'ordine, che hanno dovuto evacuare alcune persone, hanno limitato i danni e la protezione civile sta presidiando la zona.

NUOVA ALLERTA IN TOSCANA - Una nuova allerta meteo in Toscana per pioggia e temporali forti, con validità dalle 8 alla mezzanotte di oggi, lunedì 17 novembre, è stato emesso dalla sala operativa della protezione civile regionale: interessate tutte le province tranne quella di Arezzo. Una sorveglianza particolare sarà riservata al torrente Carrione a Carrara in considerazione degli criticità dovute all'alluvione del 5 novembre scorso e ai lavori di messa in sicurezza in fase di completamento. L'allerta meteo con rischio idrogeologico-idraulico riguarda i bacini di Magra, Versilia, Serchio, Basso Serchio, Sieve, Medio Valdarno, Ombrone Bisenzio, Valdarno Inferiore, Reno Santerno, Foce Arno, Cecina, Cornia, Isole, Elsa, Era, Ombrone grossetano, Greve Pesa, Orcia, Bruna, Albegna, Flora.

DUE MORTI NEL VARESOTTO - I soccorritori hanno lavorato per quattro ore e mezza per estrarre dalle macerie i corpi delle due persone morte a causa di una frana che ha travolto la loro casa a Cerro di Laveno Mombello. La 16enne è stata ritrovata per prima ed è stata trasportata dal personale del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Cittiglio, dove è deceduta. Più difficili le operazioni per recuperare l'anziano, trovato morto sotto le macerie. Entrambi sono stati schiacciati da uno dei muri della casa, distrutta dalla colata di fango scesa da una collina, e hanno riportato ferite su tutto il corpo. La villetta dove abitava la famiglia è stata l'unica abitazione coinvolta dalla frana a Cerro, frazione di Laveno Mombello affacciata sul Lago Maggiore.

FRANE NEL BERGAMASCO - Quattro frane si sono registrate in provincia di Bergamo. l personale della Protezione civile ha provveduto a far evacuare alcune famiglie. Le zone coinvolte sono Endine Gaiano, Val Brembilla, Poscante di Zogno, Trescore. Resta sotto controllo il livello dell'Adda, dopo che nella notte erano state tratte in salvo 6 persone con il gommone a Cassano d'Adda (Milano).

FIUMI IN CALO - Sono in calo i livelli di Lambro, Seveso, Brembo, Oglio e Olona, mentre il Po è costante o in discesa in alcune zone e rimangono alti solo l'Adda e il Ticino: è questa la situazione dei fiumi lombardi, come reso noto dalla Regione. È passata l'ondata di piena del fiume Lambro, che tra l'una e le due di questa mattina ha rotto gli argini in diversi punti a Monza. Attivo il centro di accoglienza d'emergenza per gli sfollati, numerosi gli allagamenti in seminterrati, box e cantine, con continue richieste di intervento ai pompieri.

ACQUA ALTA A VENEZIA - A Venezia l'acqua alta, sopra il medio mare, ha raggiunto i 110 centimetri d'altezza verso le 6 del mattino. Lo rende noto il Centro maree del comune che indica come il fenomeno sia stato classificato come 'marea molto sostenuta' (codice arancio) e come abbia interessato il 12% del suolo del centro storico cittadino. Mentre su Venezia c'è un timido sole dopo una notte di pioggia, le previsioni per l'acqua alta di domani danno il fenomeno in progressivo calo con una massima prevista in 90 centimetri intorno alle ore 7.0.