cronaca

Dati presentati Da Libera a Spazio 32
1 minuto e 8 secondi di lettura
"Nella provincia della Spezia è presente una locale di 'ndrangheta con radici a Sarzana a cui partecipano almeno 49 affiliati che porta avanti attività criminali, ma da tempo si è radicato nell'economia legale in diversi settori, dal gioco d'azzardo, all'edilizia, ai trasporti, alla floricultura. Negli ultimi sette anni sono stati sequestrati più di 30 milioni di beni in immobili, aziende, veicoli alla criminalità organizzata attraverso le misure di prevenzione".

Sono dati elencati da Marco Antonelli, referente Libera La Spezia, durante un incontro organizzato questa sera alla biblioteca Spazio 32 della Fondazione Carispezia sulla presenza delle mafie sul territorio spezzino. Una storia che dura da oltre 50 anni, come raccontato nel libro 'Il confine. Tra Liguria e Toscana, dove le mafie si fanno in quattro', e che ha un episodio simbolo, un delitto a causa di una sposa contesa avvenuto a Santo Stefano Magra nel 1965. Per poi arrivare al 1983 alla Spezia con il delitto Basile e il club della Cupola Bianca da cui partivano lettere estorsive nei confronti di commercianti e imprenditori.

"Per capire come le mafie si siano infiltrate nel nostro territorio non possiamo prescindere da ciò che è avvenuto negli anni passati - ha sottolineato Antonelli -. Dobbiamo riguardare le storie avvenute nei decenni passati in una cornice d'insieme. Ciò ci mette davanti un dato allarmante rispetto alla presenza delle mafie".