sport

3 minuti e 44 secondi di lettura
Prova rabbiosa dello Spezia che sotto di 2 reti in casa contro la Pro Vercelli rovescia il risultato, vince 5-2 e porta a casa 3 punti preziosissimi.

L’inizio è raggelante per gli aquilotti che al quarto d’ora sono già sotto: errore in fase di impostazione di Milos, Scaglia crossa sul secondo palo, dove Marchi è lasciato solo dalla difesa insacca di testa. Lo Spezia accusa il colpo anche se Nenè prova a rendersi pericoloso; il brasiliano, però, alla mezz’ora è doppiamente sciagurato. Prima si divora il gol davanti a Russo, facendosi anticipare dal portiere in uscita, poi non riesce a segnare dopo che il pallone si era impennato e aveva scavalcato Russo. Al 36’ la situazione precipita: Brezovec atterra Di Roberto ed è rigore che Marchi, glaciale, trasforma. Poi la partita diventa una scarica di adrenalina continua: 40’ Datkovic schiaccia in rete un calcio di punizione battuto dalla trequarti destra da Brezovec per il gol dell’1-2. Un minuto dopo Situm se ne va sulla sinistra e si presenta solo davanti a Russo, freddandolo con un preciso destro: il Picco esplode. A corollario di tutto, un minuto l’arbitro Minelli espelle per doppia ammonizione il vercellese Fabiano. Il tempo si chiude con un miracolo di Russo su maligna punizione di Brezovec.

La Pro Vercelli a inizio ripresa prova a riorganizzarsi ma non è serata per lei. E così all’8’ Cosenza viene espulso per un fallo commesso a palla lontana e, 1 minuto dopo, Brezovec regala il vantaggio agli aquilotti con una beffarda traiettoria su punizione. Finita qui? Macchè! All’11mo segna anche De Las Cuevas: Lo spagnolo se ne va sulla destra e, una volta entrato in area, piazza il sinistro sul palo lungo. Lo spagnolo ci riprova al 24’ con un tiro al volo, poi Catellani, entrato al posto di Nenè si vede annullato un gol che invece, trova al 33’ trasformando un calcio di rigore concesso per atterramento di Giannetti. Il finale è tutto in discesa, con Bakic che, all’84’ prova il colpo al volo senza successo e Luna che tenta la conclusione.

Finisce 5-2 per lo Spezia con gli applausi del Picco e la consapevolezza che, giocando con questa grinta, si potrà lottare fino alla fine per i playoff. E poi chissà…

*******

L’Entella risorge a Terni e salva la panchina di Luca Prina: al Liberati finisce 1-0 per i biancocelesti.

Subito in avvio si vede che i chiavaresi hanno un’altra marcia rispetto a sabato scorso e Masucci di testa chiama alla parata Sala. Al 13’ bella occasione per Ceravolo ma l’attaccante umbro non sorprende Paroni. 2 minuti dopo il gol decisivo per l’Entella: Staiti recupera un pallone in mediana e serve Masucci sulla destra. L'esterno biancoceleste crossa al centro per Sforzini che elude la marcatura di Meccariello e Fazio e di testa batte Sala. La Ternana è sotto choc ma al 29’ ha un’occasione: percussione centrale di Dugandzic che prova il tiro ma la conclusione è respinta dal muro difensivo biancoceleste. Poi il tiro di Ceravolo è respinto da Cesar. Sempre Dugandzic e Popescu si rendono pericolosi dalle parti della difesa di Prina e, al 41’ tocca anche a Milinkovic con un gran tiro, alzare sopra la traversa di Paroni.

La ripresa si apre, all’8’, con un brivido per il pubblico di casa con il portiere Sala che fa una finta rischiosissima in area su Sforzini. Al 13’ la Ternana resta in 10 per l’espulsione(doppia ammonizione) di capitan Fazio. La ripresa è più brutta, Entella nel fortino, Ternana confusamente in avanti e ridotta in 9 dal 31mo per l’espulsione di Popescu. I chiavaresi di tanto in tano allentano la pressione, come all’88’ con Cutolo che entra in area di rigore e prova a calciare con il mancino, ma Meccariello lo chiude in calcio d'angolo. Cinque minuti di recupero e, al 90’ il giallo: Chiffi concede un calcio di rigore per un mani di Ligi che appare quanto meno dubbio. Grandi proteste chiavaresi ma ci pensa super Paroni a neutralizzare la conclusione di Vitale dal dischetto. La parata del portiere dell’Entella galvanizza la squadra che con Cutolo va a sfiorare il gol del raddoppio.

La partita finisce con la gioia dei ragazzi biancocelesti: l’Entella sbanca Terni, salva la panchina di Prina e rivede nuovamente la salvezza.