porti e logistica

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Riapriranno il prossimo 4 ottobre le linea ferroviaria 'Sommergibile' e 'Bastioni' . Si tratta della linea colpita e messa fuori uso dal crollo di ponte Morandi.  

Il porto di Genova riavrà dunque la ferrovia che lo collega al resto d’Italia. Potranno transitare in questa linea circa 23 treni al giorno.

I lavori sono stati eseguiti a tempo di record da Rfi. In una prima fase si è operato per togliere i detriti del viadotto dai binari. A metà settembre era partito il cantiere della Rete Ferroviaria Italiana per la ristrutturazione dei binari e la rimessa in opera della "linea sommergibile". 

Sarà possibile utilizzare questa linea, benché in zona rossa, perchè corrisponde alla zona dove il ponte è crollato e dunque non ci sono in quell'area situazioni di ulteriore potenziale pericolo.

Si tratta in totale di quattro binari destinati alla movimentazione delle merci dal porto di Genova verso il Nord e dei passeggeri verso Acqui/Ovada e con Busalla /Arquata Scrivia via Sampierdarena /Rivarolo.

Viene  così ripristinata l’offerta ferroviaria precedente al crollo di ponte Morandi, con alcune modifiche agli orari che verranno definite nei prossimi giorni con RFI, visto che rimane ancora interrotta la linea "Succursale" (interessata dai detriti del crollo).

Nel giro di 19 giorni, grazie al lavoro di 60 addetti distribuiti su turni 24 ore su 24 e per 7 giorni su 7, sarà di nuovo operativo il collegamento ferroviario
Per garantire la massima sicurezza RFI ha messo in opera anche una barriera, come richiesto dalla commissione di esperti che affianca il commissario per l’emergenza, lunga 70 metri e alta 8.

Inoltre i sensori posizionati sui monconi del ponte saranno collegati con la centrale operativa di RFI, in modo da fermare la circolazione ferroviaria in caso di segnali di pericolo emessi dai sensori stessi. 

Una riapertura analoga, ma sul fronte stradale è attesa per i prossimi giorni: via 30 giugno, la strada che costeggia il Polcevera lato ponente, potrebbe essere riaperta al traffico dando ossigeno ad una vallata che a livello stradale ora è collegata solo dal percorso Borzoli-Fegino.